Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso il suo parere sulla bozza del Decreto del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) relativo all’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento (GAE) e delle graduatorie d’istituto (GI) di prima fascia, previsto per il 2026. Si conferma così l’approccio già adottato nel precedente aggiornamento del 2024! Le graduatorie avranno una validità biennale (dal 2026 al 2028) e saranno utilizzate per le immissioni in ruolo.
Unica finestra temporale per le GAE
Con il nuovo decreto si fissa un’unica finestra temporale per lo scioglimento delle riserve e per la certificazione dei requisiti necessari ai fini delle riserve di legge, dal 15 giugno al 2 luglio 2026. Di conseguenza, tra queste due date sarà possibile presentare istanza per:
- sciogliere la riserva in seguito al conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento, del titolo di specializzazione sul sostegno e dei titoli relativi ai metodi didattici differenziati, a patto che detti titoli siano conseguiti entro il 30 giugno 2026;
- dimostrare il possesso dei requisiti per beneficiare della riserva dei posti prevista dalla legge 68/1999 e dall’art. 6, comma 3-bis, del DL 4/2006.
Chi potrà inviare richiesta
Le graduatorie ad esaurimento (GAE) sono ormai chiuse all’inserimento di nuovi aspiranti, in quanto destinate a esaurirsi nel tempo. Tuttavia, il personale docente ed educativo già inserito, a pieno titolo o con riserva, nelle fasce I, II, III e IV (aggiuntiva) delle GAE per ciascuna provincia, può richiedere l’aggiornamento delle proprie posizioni. Per quanto riguarda le graduatorie d’istituto di prima fascia, invece, possono inserirsi gli aspiranti che sono già presenti nelle GAE per lo stesso posto o classe di concorso a cui si riferisce la graduatoria di istituto.













