Le denunce di infortunio tra gli studenti di ogni ordine e grado presentate all’Inail entro il mese di ottobre 2025 sono state 64.391, con un incremento del 4,7% rispetto alle 61.523 registrate nello stesso periodo del 2024. Questi i tristi dati raccolti da OrizzonteScuola.
Aumento gli infortuni e le denunce
Ad aumentare le denunce  relative agli studenti coinvolti nei percorsi di formazione scuola-lavoro, che ora ammontano a 1.512, registrando una diminuzione dell’8,9% rispetto all’anno precedente. Gli infortuni in ambito scolastico rappresentano il 12,9% del totale delle denunce per il 2025. La distribuzione per genere mostra che il 42% delle denunce riguarda le studentesse, con un incremento del 4,6% rispetto all’anno scorso, mentre il 58% coinvolge gli studenti, con un aumento del 4,7%. Inoltre, tre casi su quattro riguardano alunni di età inferiore ai 15 anni, mentre un quarto interessa studenti di età superiore.
Inoltre, nei primi dieci mesi del 2025, l’Inail ha ricevuto 81.494 denunce di malattia professionale, con un incremento di 7.572 casi rispetto al 2024, pari a una crescita del 10,2%. Questo aumento segna un +34,8% rispetto al 2023, un +62,9% rispetto al 2022, un +79,5% rispetto al 2021, un +122,5% rispetto al 2020 e un +59,6% rispetto al 2019.
Ben 7 infortuni mortali nel 2025
La Lombardia continua a rappresentare la regione con il maggior numero di denunce, registrando il 24% del totale, con un incremento del 7,1% rispetto al 2024. Segue il Veneto, con il 13% (+12,2%), l’Emilia-Romagna con il 12% (+3,1%) e il Piemonte con il 10% (+8,0%). Di tutte le denunce, il 95% riguarda studenti di scuole statali, mentre il restante 5% è relativo a istituti non statali e privati. Inoltre, il 97% degli infortuni è avvenuto durante le attività scolastiche, mentre solo il 3% si è verificato durante il tragitto. Per quanto riguarda gli infortuni mortali, fino ad ottobre 2025 sono stati denunciati sette casi, rispetto ai tredici dello stesso periodo del 2024.
L’istituto precisa che i dati rilevati sono provvisori e soggetti a variazioni in relazione alla conclusione delle pratiche, in particolare per gli infortuni legati ai percorsi di formazione scuola-lavoro e per quelli con esito mortale.











