Ha fatto suscitare numerose polemiche la decisione di Funivia dell’Etna, con a capo l’imprenditore Francesco Russo Morosoli, di introdurre un ticket d’accesso di 5 euro per i Crateri Silvestri. Con una nota, Morosoli ha spiegato il perchรฉ di questa decisione: “Purtroppo innumerevoli episodi di abbandono dei rifiuti, la nascita incontrollata di micro discariche, lo spostamento ingenuo di rocce per disegnare scritte e cuori ci hanno costretto a predisporre, da oggi, l’accesso regolamentato”. Da precisare, tuttavia, che sono esenti dal pagamento del ticket d’ingresso tutti i residenti in Sicilia.
Morosoli ha, poi, precisato che si tratta di un luogo di proprietร privata, appartenente al suo gruppo imprenditoriale: “I Crateri Silvestri sono stati acquistati dal mio gruppo imprenditoriale nel lontano 1997, un’acquisizione avvenuta dal fallimento della societร denominata Montenero. ร proprietร privata. Non รจ dunque un’area demaniale, non persiste una concessione, non รจ zona di massima tutela, che perรฒ noi abbiamo il dovere di preservare e tutelare”.
Si tratta di una decisione giร annunciata, come evidenzia l’imprenditore, dopo aver predisposto un presidio che servisse a garantire l’incolumitร dei turisti: “Non comprendiamo โ ha proseguito Morosoli โ le affermazioni lette sui social relative alla mancata informazione, nรฉ la sorpresa legata alla richiesta di un contributo economico. Peraltro, per tutti i residenti in Sicilia l’accesso รจ gratuito”.
“Chi viaggia con frequenza โ ha continuato Morosoli โ รจ consapevole che i siti naturalistici, nel resto del mondo, prevedono l’ingresso a pagamento. Ci sembra piรน un pretesto da parte di chi, per amore del suo ritorno economico, vendeva a caro prezzo ai turisti un’escursione in casa d’altri e adesso deve pagare 5 euro”. Per la valorizzazione e per una migliore fruizione. Il sito รจ stato anche oggetto di approfonditi studi realizzati con l’universitร di Catania, confluiti poi nell’innovativo progetto, unico in Italia, di un Living lab che in versione esecutiva รจ stato depositato, il 27 novembre del 2023, al Parco dell’Etna per un suo eventuale coinvolgimento operativo, le relative autorizzazioni e le opere di adeguamento e abbattimento delle barriere architettoniche, ma che a oggi non risulta neppure istruitoโ.ย
Morosoli ha, poi, concluso spostando il focus sul tema della pulizia del sito. “Ci teniamo a sottolineare che รจ un contributo economico, esiguo, al servizio degli stipendi, delle brochure informative, del materiale di divulgazione scientifica, panche, cestini e di chi giornalmente si occupa di ripulire l’immondizia lasciata sul posto“.
La Verdera: “Non c’รจ alcuna autorizzazione”
Sul tema, si รจ espresso, il deputato regionale e leader di Controcorrente, Ismaele La Vardera,ย giร protagonista quest’estate per la lotta contro i tornelli apposti all’ingresso di alcune spiagge siciliane. La Verdera ha approfondito il caso, verificando le autorizzazioni: “Da qualche giorno dei privati si sono svegliati e hanno deciso di chiedere un ticket di 5ย euro per visitare i crateri Silvestri nel versante sud dellโEtna, limitando di fatto lโaccesso di quello che รจ un bene patrimonio dellโUnesco. โHo chiamato il commissario straordinario โcontinua La Varderaโ dellโente parco che sostiene che non avrebbero, invece, alcuna autorizzazione, sollecitando una immediata ispezione, cosa che faranno nelle prossime ore, a seguito anche del mio intervento. ร incredibile come si tenti di privatizzare, in modo non chiaro, un sito cosรฌ straordinario, mi batterรฒ affinchรฉ questo scempio finisca presto. Ho fatto anche unโinterrogazione parlamentare โ conclude โ davanti ai beni pubblici nessuno ha il diritto di abusarneโ.












