Unict, tasse universitarie 2025/26: quanto si pagherà in base alle fasce

Tasse universitarie 2025/26: un quadro dettagliato su come variano i contributi in base all’ISEE, alla regolarità degli studenti e alle diverse categorie

Unict, tasse universitarie 2025/26: è stato pubblicato sul sito dell’Università di Catania, il nuovo Manifesto degli studi 2025/2026, contenente il regolamento sulla contribuzione studentesca. Ecco di seguito una spiegazione dettagliata sul pagamento delle tasse universitarie per il prossimo anno accademico.

Unict, Tasse universitarie 2025/26: importi, calcolo e quote fisse

Per l’anno accademico 2025/26, tutti gli studenti dell’Università di Catania sono tenuti a versare una quota fissa di 156 euro, composta dalla tassa regionale per il diritto allo studio pari 140 euro e dall’imposta di bollo pari a 16 euro. A questa cifra, gli studenti irregolari dovranno aggiungere un supplemento di 200 euro.
A ciò si somma il contributo onnicomprensivo annuale, calcolato in base al valore dell’ISEE Università 2025, alla regolarità dell’iscrizione e al numero di crediti conseguiti entro il 10 agosto 2025. Questo contributo rappresenta la parte variabile delle tasse universitarie e può raggiungere un massimo di 2.150 euro per gli studenti regolari con crediti, mentre sale a un massimo di 2.350 euro per tutti gli altri. Il sistema di calcolo segue criteri di equità, gradualità e progressività, come previsto dalla normativa nazionale.

Tasse universitarie 2025/26: l’ISEE Università

Per ottenere l’inserimento nella corretta fascia contributiva, gli studenti devono presentare l’ISEE Università 2025 e autorizzarne l’importazione dall’INPS al momento dell’iscrizione. In assenza di detta autorizzazione o di attestazione valida, lo studente viene automaticamente collocato nella fascia massima di contribuzione. L’ISEE si ottiene compilando la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) presso Caf, INPS o Comuni e il rilascio richiede in media dai 7 ai 10 giorni. La scadenza per autorizzare l’importazione è fissata al 1° dicembre 2025. Oltre questo termine è prevista una mora di 50 euro, mentre dopo il 28 febbraio 2026 non sarà più possibile presentare il documento, se non nei casi di iscrizione tardiva. Gli studenti con un ISEE fino a 22.000 euro, in regola con gli anni di iscrizione e con i crediti richiesti, sono esentati dal pagamento del contributo onnicomprensivo.

Unict, tasse universitarie 2025/26: studenti regolari

Per accedere a una tassazione più favorevole, l’Università di Catania distingue una categoria di studenti chiamata “regolari e con crediti”, in base a quanto previsto dalla Legge 232/2016. Si tratta di chi è iscritto da un numero di anni non superiore alla durata normale del corso di studi, aumentata di un anno. Ad esempio, per un corso triennale, rientra ancora tra gli studenti regolari chi si trova al primo anno fuori corso.

Per mantenere questo status, è inoltre necessario aver conseguito un numero minimo di crediti formativi universitari (CFU) entro il 10 agosto 2025: almeno 10 CFU per chi si iscrive al secondo anno, e almeno 25 CFU per gli iscritti agli anni successivi. Vengono considerati validi anche i crediti ottenuti in altri atenei nei dodici mesi precedenti o già riconoscibili ai fini del conseguimento della laurea.
Per gli studenti iscritti al primo anno, invece, l’unico requisito richiesto è il valore dell’ISEE Università 2025, senza vincoli legati ai crediti.

Studenti irregolari:

Gli studenti irregolari sono quegli iscritti che, pur avendo raggiunto il numero minimo di crediti richiesti, non rispettano il limite massimo degli anni di iscrizione previsto per il loro corso di studi. Accanto a loro ci sono gli “altri studenti”, ossia coloro che non soddisfano il requisito dei crediti o di entrambi i requisiti stabiliti dalla legge.
Per questa categoria, il contributo onnicomprensivo annuale è calcolato con un importo minimo di 200 euro, come previsto dalla normativa vigente, e può aumentare in base alla specifica situazione dello studente.

Altre categorie di studenti

L’ateneo di Catania riconosce anche ulteriori categorie di studenti per cui prevede tassazioni diversificate.

Per gli studenti extra comunitari non residenti in Italia, ai quali non si applica il calcolo ISEE, il contributo onnicomprensivo annuo è fissato a 150 euro. La stessa cifra vale per gli studenti comunitari non residenti nel nostro Paese, equiparati agli extra comunitari non residenti.
Gli studenti iscritti ai corsi di dottorato di ricerca devono versare un contributo di 200 euro solo se beneficiari di borsa; sono invece esonerati dal pagamento se non ne sono beneficiari.
Per gli studenti delle scuole di specializzazione, valgono le stesse fasce di contribuzione previste per gli studenti regolari.
Infine, per gli studenti dei corsi di perfezionamento, master, PAS, TFA, sostegno e formazione insegnanti, si rimanda alle disposizioni specifiche contenute nei relativi bandi.

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