Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato l’Ordinanza n. 105 del 28 maggio 2025, contenente il calendario ufficiale per l’anno scolastico 2025/26. Il documento definisce le festività scolastiche, le date degli esami di Stato e le sessioni straordinarie previste per alcune tipologie di studenti. L’attenzione è soprattutto rivolta alla Maturità 2026, il cui inizio è fissato per mercoledì 18 giugno alle ore 8.30, data in cui gli studenti di tutta Italia affronteranno la prima prova scritta. È inoltre prevista una sessione suppletiva, destinata a chi non potrà sostenere l’esame nella data ordinaria, che si svolgerà mercoledì 1° luglio 2026 sempre alle ore 8.30.
Esame di terza media 2026: tra fine lezioni e 30 giugno
Anche l’esame conclusivo del primo ciclo d’istruzione, comunemente noto come esame di terza media, si svolgerà regolarmente al termine delle lezioni, come di consueto. Le prove potranno essere calendarizzate tra la fine delle attività didattiche e il 30 giugno 2026, secondo le decisioni delle singole commissioni d’esame. Le prove comprendono una parte scritta articolata in più discipline (italiano, matematica e lingue straniere) e un colloquio orale multidisciplinare. Ogni istituto avrà autonomia nella gestione delle tempistiche, pur nel rispetto delle scadenze nazionali, con l’obiettivo di garantire equità e trasparenza nell’accesso al secondo ciclo di istruzione.
Esami per adulti nei CPIA: sessioni ordinarie e straordinarie
Particolare attenzione è riservata anche agli studenti adulti iscritti ai Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA). L’esame di Stato del primo periodo didattico per questi percorsi si svolgerà entro la conclusione dell’anno scolastico 2025/26. Il calendario sarà fissato da ciascun dirigente scolastico, dopo consultazione con il collegio dei docenti. Per i candidati che, in base al patto formativo individuale, termineranno il percorso entro febbraio 2026, è prevista una sessione straordinaria. Questa avrà luogo tra il 2 febbraio e il 16 marzo 2026, offrendo così una flessibilità importante per chi segue percorsi personalizzati, spesso conciliando studio, lavoro e famiglia.












