
Per anni si è parlato con entusiasmo del progetto delle piste ciclabili a Catania, presentato come un passo decisivo verso una città più moderna, sostenibile e a misura di ciclista. Ma ad oggi è ormai evidente come questo ennesimo progetto si sia presto trasformato in un vero e proprio buco nell’acqua! I disagi sono numerosi e sotto gli occhi di cittadini e turisti, primo fra tutti: l’ingiustificabile ritardo nei lavori. Si pensi che la pista ciclabile di Via Santa Sofia avrebbe dovuto essere completata entro il 31 luglio 2024!
Ma non finisce qui. In certi tratti, la resina è stata stesa sopra un asfalto completamente distrutto, con buche e crepe ovunque, un lavoro fatto in modo approssimativo! Come se non bastasse, pochi minuti di pioggia rendono diversi tratti della pista del tutto impraticabili, i diversi allagamenti rendendo impossibile il passaggio sia a piedi che in bici. Quello che avrebbe dovuto essere un simbolo di cambiamento, un progetto capace di ridisegnare la città a misura d’uomo si è presto trasformato in tutt’altro.
Un’infrastruttura lontana dalle aspettative iniziali e dai modelli virtuosi di mobilità sostenibile di altri comuni dell’hinterland. Uno fra tutti un piccolo comune alle pendici dell’Etna: Aci Bonaccorsi, dove la pista ciclo-pedonale è diventata una vera arteria viva del paese: sicura, ben curata e realmente utilizzata da cittadini di tutte le età.
Ad Aci Bonaccorsi si trova una delle piste ciclabili più riuscite e funzionali della zona! Si tratta di una splendida ciclopedonale che si estende per oltre dieci chilometri, progettata con cura e interamente dedicata al benessere e alla mobilità dei cittadini. Un progetto che ha ricevuto più volte il plauso di associazioni come Legambiente Catania, che spesso la indica come un esempio virtuoso di mobilità sostenibile e valorizzazione degli spazi pubblici. A tal proposito il Sindaco di Aci Bonaccorsi, Vito Di Mauro, ha raccontato ai microfoni di LiveUnict la nascita di questo progetto e come l’intera infrastruttura venga costantemente migliorata e aggiornata anno dopo anno, con interventi di manutenzione e ammodernamento pensati per rispondere alle nuove esigenze della comunità.
“A differenza della città di Catania, dove questo tipo di infrastruttura è pensato principalmente come mezzo di trasporto alternativo, utile a spostarsi da un punto all’altro della città senza dover accendere i motori, ad Aci Bonaccorsi, la pista ciclopedonale non è nata con l’intento di ridurre il traffico, ma piuttosto come uno stimolo per incentivare uno stile di vita sano. L’intento- prosegue– è diverso: la pista ciclo-pedonale è stata progettata per promuovere l’attività fisica e il benessere dei cittadini. Diventando un vero e proprio spazio dedicato alla salute, dove le persone possono camminare, correre e tenersi in forma. Non mancano, iniziative realizzate da alcune scuole per mantenersi in forma, come lezioni di marcia proprio lungo il tracciato ciclo-pedonale”. Salute e stile di vita sano: questi gli obiettivi principali che l’amministrazione comunale intendeva perseguire! Obiettivi non solo pienamente raggiunti, ma anche ampiamente superati!
In seguito, è stato chiesto se il progetto, ormai realizzato da alcuni anni, abbia davvero trovato riscontro positivo nella comunità. A questa domanda, il sindaco di Aci Bonaccorsi risponde: “all’inizio, la reazione della comunità fu soprattutto di diffidenza e timore. Quando si introduce qualcosa di nuovo, è normale che molti si chiedano: “Chissà cosa succederà”. Per il primo anno, infatti, la pista ciclopedonale è stata percepita da molti come un possibile rischio per la sicurezza dei cittadini. Ma col passare del tempo, quelli che inizialmente si opponevano alla sua realizzazione, ora sono i primi ad usufruirne!”. Concludendo: “quando l’amministrazione decide di intraprendere un nuovo progetto, con l’obiettivo di migliorare la vivibilità e l’uso dello spazio pubblico, deve, da una parte necessariamente affrontare critiche e paure iniziali ma dall’altra dimostrare sul campo che le critiche erano infondate. Ora è considerata da molti come fiore all’occhiello del paese! Oggi non c’è nessuno che parli male della ciclopedonale”.
Vito Di Mauro racconta con orgoglio come, grazie alla realizzazione di questa pista, un’area da tempo abbandonata al degrado sia stata finalmente trasformata e restituita alla cittadinanza: “nel progetto di realizzazione della pista ciclopedonale, via Verdina è stata completamente bonificata: inizialmente questa strada era ostruita da immondizia, ma proprio in quel tratto è stata costruita una parte della ciclopedonale”. Ed è proprio grazie a questo intervento che una zona del paese ha ritrovato nuova vita diventando oggi un’area circondata dal verde e pienamente usufruibile da cittadini e ciclisti: “soprattutto durante le ore più calde, poter trovare un’area ombreggiata con servizi e panchine dove riposarsi rende più piacevole svolgere attività fisica lungo il percorso ciclopedonale”. Queste le parole del Sindaco, che con entusiasmo sottolinea come la pista ciclabile sia perfettamente integrata con due palestre pubbliche all’aperto, entrambe completamente gratuite. La prima, già operativa, si trova nei pressi dei campetti sportivi del paese, la seconda, attualmente in fase di realizzazione, sorgerà all’interno del suggestivo Parco Ramondetta, arricchendo ulteriormente l’offerta di spazi dedicati al benessere e allo sport all’aria aperta.
Un progetto in continua evoluzione! Il Sindaco Vito Di Mauro ci racconta: ”ci troviamo ora nella seconda fase del progetto, pochi giorni fa sono stati completati i lavori del terzo lotto. In questa fase abbiamo realizzato due officine per biciclette, dove i cittadini possono trovare tutto il necessario: chiavi, pompe per le ruote e prese per la ricarica dei motori delle biciclette elettriche con pedalata assistita, una sorta di piccolo officina a disposizione di tutti i cittadini. In più si ha anche la postazione per la ricarica dei cellulari postazioni per bere”. Ha inoltre sottolineato: “quello della ciclopedonale è un percorso che nel tempo ha bisogno di un incremento di servizi. Un percorso fatto dai cittadini!”
La parola chiave di questo straordinario progetto della pista ciclabile è senza dubbio: sicurezza! “Abbiamo deciso di illuminare la pista ciclopedonale anche nelle ore serali e ora stiamo lavorando a un nuovo importante progetto. Grazie a un finanziamento del FUA, verrà installato un sistema di videosorveglianza con telecamere posizionate ogni 80 metri, così da garantire la sorveglianza continua dell’intero percorso, sia di giorno che di notte. In questo modo, in caso di necessità, le forze dell’ordine potranno intervenire rapidamente”.
Queste le dichiarazioni del Sindaco di Aci Bonaccorsi che ci rivelano come un progetto apparentemente semplice possa trasformarsi in qualcosa di straordinario: un vero e proprio strumento di benessere e salute messo a disposizione dei cittadini. Ma non solo! È anche un vivace luogo di ritrovo per i più giovani, un’opportunità preziosa per trascorrere del tempo all’aria aperta.
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