Nuova attività stromboliana dal cratere Sud-Est dell’Etna! L’eruzione, iniziata ieri sera intorno all”una di notte, è attualmente monitorata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, di Catania.
Il fenomeno è stato monitorato grazie alle immagini fornite dal sistema di sorveglianza installato sul vulcano. Il modello di previsione per la dispersione della nube vulcanica indica una direzione verso Sud-Est. Alle 6:18, l’INGV-OE ha emesso un bollettino VONA (Volcano Observatory Notice for Aviation) con codice colore rosso. Tuttavia, al momento, l’eruzione non sta influenzando l’operatività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania.
L’intensità del tremore vulcanico, un indicatore dell’energia nei condotti magmatici del vulcano, ha iniziato a crescere dalle 20:30 di ieri, raggiungendo livelli elevati intorno alle 00:50. Al momento, tali livelli rimangono stabili. Le fonti del tremore risultano localizzate nel cratere di Sud-Est, a circa 2.900 metri di altitudine. Anche l’attività infrasonica, aumentata da circa l’una di notte, rimane concentrata nella stessa area.