Quattro anni fa, l’Assemblea Regionale Siciliana approvò una norma per incentivare lo studio della lingua siciliana nelle scuole. Oggi, l’assessorato regionale all’Istruzione, guidato da Mimmo Turano (Lega), ha destinato 500 mila euro per i prossimi due anni al finanziamento di progetti specifici nelle scuole.
L’iniziativa rientra nel progetto “Non solo Mizzica – Il siciliano, la lingua di un popolo”, giunto alla sua seconda edizione, come riportato da Il Fatto Quotidiano. A tal proposito, l’assessorato all’Istruzione e alla Formazione Professionale ha inviato una circolare agli istituti scolastici siciliani, suddividendo i finanziamenti in due categorie.
Le “azioni di tipo A” riguardano scuole di ogni ordine e grado e prevedono un finanziamento massimo di 5 mila euro per progetto. Le “azioni di tipo B”, invece, sono destinate a partenariati tra istituti superiori con un liceo coreutico-musicale come capofila e possono ricevere un contributo fino a 40 mila euro.
“L’obiettivo di questa iniziativa – spiega l’assessore Turano – è offrire agli studenti la possibilità di conoscere e valorizzare il patrimonio linguistico e culturale della Sicilia. Studiare il siciliano significa mantenere viva la memoria, tramandare conoscenze e riscoprire un’eredità culturale straordinaria e profondamente radicata nella nostra storia”.











