Dopo tre trimestri di rincari, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) ha deciso di ridurre il costo delle bollette elettriche nel mercato a maggior tutela. Dal 1° aprile, circa 3,4 milioni di clienti pagheranno il 2,4% in meno sulle bollette della luce, grazie a un calo del 2,1% nella spesa della materia prima energetica, accompagnato da una riduzione dello 0,3% sugli oneri di sistema. Questo provvedimento, che riguarda principalmente le famiglie e le piccole attività, arriva dopo un periodo di forti aumenti, come il +18,2% registrato subito dopo Natale.
Contributo straordinario per le famiglie a basso reddito
In aggiunta alla riduzione delle tariffe, l’Arera ha confermato che, da aprile, tutti coloro che presentano un ISEE inferiore a 9.530 euro riceveranno automaticamente il contributo straordinario di 200 euro previsto dal decreto bollette. Questo contributo mira a sostenere le famiglie più vulnerabili, che hanno risentito maggiormente degli aumenti dei costi energetici. Inoltre, l’Autorità prevede un ulteriore provvedimento per estendere il contributo fino a un ISEE di 25.000 euro, coprendo un numero più ampio di beneficiari.
Calo del gas: stime di riduzione fino al 10% per le bollette
Nel frattempo, la riduzione dei costi dell’energia elettrica è in parte legata al calo dei prezzi del gas naturale, che potrebbero comportare una riduzione ancora maggiore sulle bollette del gas. Secondo le stime, la discesa del metano potrebbe portare a un abbassamento delle tariffe intorno al 10%. Tuttavia, va considerato che la materia prima del gas incide solo sul 45,6% della bolletta complessiva, mentre altri costi, come il trasporto e la gestione del contatore, gli oneri di sistema e le imposte, contribuiscono in maniera significativa all’importo finale da pagare.