Il 7 febbraio si celebra la Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, istituita nel 2017 dal Ministero dell’Istruzione e della Ricerca per sensibilizzare l’opinione pubblica su questi fenomeni sempre più diffusi. L’iniziativa coinvolge scuole, istituzioni, famiglie e giovani, con l’obiettivo di contrastare ogni forma di violenza e discriminazione, soprattutto nell’era digitale
In occasione della giornata, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha ribadito l’importanza di promuovere una cultura del rispetto tra i più giovani.
“Rinnoviamo il nostro impegno per tutelare la dignità e la salute psicologica degli studenti, educandoli alla responsabilità. Abbiamo introdotto misure concrete, come le nuove Linee guida sull’Educazione civica e le norme sulla condotta, per prevenire e combattere ogni forma di violenza e discriminazione, con particolare attenzione all’uso dei social e della rete”, ha dichiarato il Ministro.
Uno studio dell’Osservatorio (in)difesa – realizzato da Terre des Hommes e OneDay con il supporto di ScuolaZoo – ha coinvolto oltre 1.700 giovani tra i 14 e i 26 anni, mettendo in luce dati preoccupanti:
- 1 adolescente su 2 ha subito episodi di bullismo.
- Il 44% degli intervistati teme il bullismo, mentre il 50% ha paura di subire violenza psicologica.
- L’88% dei giovani dichiara di sentirsi solo o molto solo.
I numeri evidenziano il forte disagio psicologico che colpisce i ragazzi, aggravato dagli anni di pandemia. Le discriminazioni legate all’orientamento sessuale, il body shaming, il razzismo e le offese online sono tra le principali cause di sofferenza
Secondo il rapporto Espad Italia 2024, realizzato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa, oltre 1 milione di studenti tra i 15 e i 19 anni ha subito episodi di cyberbullismo nel 2024. Ancora più allarmante è il dato secondo cui 800.000 ragazzi, pari al 32%, hanno ammesso di aver praticato atti di bullismo online.
Questi numeri rappresentano il livello più alto mai registrato in Italia, confermando l’urgenza di misure efficaci per prevenire il fenomeno e proteggere i giovani dai rischi del digitale.













