Online l’annuale World University Rankings by Subject per l’anno 2025. A raccogliere tutti i dati il Times Higher Education (THE). La classifica sulle migliori università in tutto il mondo fornisce ormai da anni dati cruciali per studenti famiglie accademici istituzioni e governi. Fondata nel 2004, THE ha sviluppato un sistema di classifiche globali che non solo evidenzia le università più prestigiose, ma offre anche una panoramica delle loro missioni e dei loro successi.
I dati presi in esame
Ogni anno le classifiche di THE sono sfilate prendendo in esamine 18 indicatori di performance. Quest’anno i dati relativi allo studio all’estero non hanno avuto peso nelle classifiche. THE puntualizza che in futuro anche questa categoria verrà esaminata!
Gli Indicatori sono suddivisi in cinque aree principali, ciascuna fondamentale per misurare il successo delle università:
- insegnamento: l’ambiente di apprendimento che un’università offre ai propri studenti, valutando la qualità dell’insegnamento e delle strutture educative,
- ambiente di ricerca: la capacità dell’ateneo di attrarre risorse e talento per la ricerca, misurando volume, reddito e reputazione accademica,
- qualità della ricerca: l’impatto delle ricerche pubblicate, la forza e l’eccellenza dei progetti di ricerca, nonché la loro influenza sul panorama scientifico globale,
- visione internazionale: la diversità e la portata internazionale dell’università, con particolare attenzione a personale, studenti e collaborazioni di ricerca provenienti da tutto il mondo,
- industria: la capacità dell’ateneo di trasferire conoscenza e innovazione al settore industriale, misurando reddito e numero di brevetti.
Si ricorda che le università possono essere escluse dalle World University Rankings se non offrono corsi di laurea triennale o se la loro produzione di ricerca è inferiore a 1.000 pubblicazioni rilevanti tra il 2019 e il 2023 (con almeno 100 pubblicazioni all’anno, un limite ridotto rispetto alle 150 degli anni passati). Inoltre, vengono escluse se l’80% o più della loro ricerca è concentrata esclusivamente in una delle 11 aree tematiche.
Le migliori università nel mondo
Al vertice della classifica delle migliori università del mondo per il 2025 si trovano le università di Oxford, Massachussetts Istitute of Technology ed Harvard University.
Ognuna di queste ha ottenuto risultati straordinari in delle specifiche aree di specializzazione. Al primo posto si trova l’università di Oxford che continua a primeggiare nell’ambito della medicina dell’odontoiatria e soprattutto delle discipline legate all’informatica. A seguire la Massachusetts Institute of Technology (MIT) che quest’anno si aggiudica il primo posto per le facoltà legate agli studi di politica e relazioni internazionali, nonché in comunicazione e media. Al terzo posto della classifica mondiale l’università di Harvard, che continua ad eccellere per le facoltà di Agricoltura e Silvicoltura, Scienze Biologiche e Giurisprudenza, Ingegneria Civile, Chimica, Elettrica ed Elettronica, ingegneria meccanica e aerospaziale.
Focus sulle migliori università italiane
Tra le università italiane che si distinguono nella classifica mondiale delle migliori università per il 2025, al primo posto troviamo l’Università di Bologna, seguita a breve distanza dalla Scuola Normale Superiore di Pisa. Infine al terzo posto l’università La Sapienza di Roma.
L’Università di Bologna, che si colloca tra le prime posizioni, raggiunge un risultato di grande rilievo, piazzandosi alla 34esima posizione a livello globale per gli studi di Giurisprudenza. Non solo, l’Ateneo bolognese ottiene anche risultati straordinari nel campo degli studi umanistici, posizionandosi al 56esimo posto mondiale. Ottimi risultati anche per l’università di Pisa che riesce a conquistare la 94esima posizione per gli studi legati alla fisica e alla scienze.
Focus università in Sicilia
Anche quest’anno le università siciliane purtroppo non sono riuscita ad emergere nelle classifiche mondiali per il 2025. Per trovare la prima università siciliana bisogna scendere nella fascia 500-601, dove si colloca l’università di Messina. Ancora più in fondo alla classifica l’università Kore di Enna che quest’anno tiene un posizionamento tra 1001° e il 1200° posto.
Per quanto riguarda l’Università di Catania quest’anno non figura nelle classifiche mondiali, un duro colpo per tutto il mondo accademico. L’anno scorso la nostra università catanese era riuscito a posizionarsi tra la fascia 401 e 500. Riuscendo anche a classificarsi 301esima a livello mondiale per gli studi di medicina e odontoiatria.
I dati raccolti e la classifica stilata rivelano una realtà dolorosa per le università siciliane, che anche quest’anno non sono riuscite a emergere né a livello internazionale né globale. Un quadro triste che, purtroppo, evidenzia quanto ci sia ancora da fare per dare alle nostre istituzioni educative la visibilità e la forza che meritano.