La commissione tecnica di valutazione ambientale dell’assessorato regionale al Territorio e Ambiente ha espresso un giudizio negativo di compatibilità ambientale sul progetto di un mega parco eolico nella contrada Salinella di Sciacca, in provincia di Agrigento. Il progetto, presentato lo scorso anno dalla società Engie Grecanico di Milano, prevedeva la costruzione di sei aerogeneratori alti circa 200 metri, con un diametro rotatorio di 1,75 metri. L’opera è stata giudicata troppo impattante dal punto di vista visivo per i territori comunali limitrofi.
Critiche sul paesaggio e sugli obiettivi energetici
Secondo Calogero Segreto, presidente di Italia Nostra Sciacca, il parco eolico avrebbe deturpato il paesaggio nei comuni di Sciacca, Calamonaci, Caltabellotta, Ribera e Villafranca Sicula, aree riconosciute per il loro pregio paesaggistico. Inoltre, nella relazione tecnica presentata alla commissione, l’ingegnere Mario Di Giovanna ha sottolineato che in Sicilia gli obiettivi del piano energetico regionale per il 2030 sono già stati abbondantemente superati, rendendo l’opera meno necessaria.
Documentazione carente e possibilità di ricorso
Un ulteriore motivo di bocciatura è stato individuato nelle lacune presenti nello studio di impatto ambientale presentato dalla società Engie Grecanico. La zona interessata, infatti, è considerata di alto valore paesaggistico, e il progetto non ha fornito garanzie sufficienti a mitigare l’impatto visivo e ambientale. Nonostante il giudizio negativo, la società ha ancora la possibilità di ricorrere al TAR o al presidente della Regione per contestare la decisione.