Bonus sicurezza 2025: ormai la sicurezza domestica è diventata una priorità per milioni di italiani, e il bonus sicurezza 2025 rappresenta una delle opportunità più vantaggiose per proteggere la propria abitazione con una significativa detrazione fiscale. Ecco cosa devi sapere per approfittare al meglio di questa agevolazione.
Bonus sicurezza 2025: di cosa si tratta
Il bonus sicurezza 2025 è una detrazione fiscale del 36% sulle spese per l’installazione di impianti di sicurezza domestica. Si tratta di una vera e propria “sconto fiscale” che ti permette di abbattere una parte delle spese per proteggere la tua casa da furti e altri crimini. Fino al 31 dicembre 2027, puoi installare allarmi, telecamere e porte blindate con un rimborso interessante. Ma attenzione, quest’anno la detrazione è stata ridotta dal 50% al 36%, e il limite massimo di spesa è sceso da 96.000 euro a 48.000 euro.
Bonus Sicurezza 2025: a chi spetta
Chiunque paghi l’IRPEF può richiedere il bonus, senza limiti di reddito. Se sei un proprietario, un inquilino, un comodatario o persino un imprenditore, potrai beneficiare della detrazione. Ma non solo: anche i familiari conviventi possono accedere al bonus se sostengono le spese e sono intestatari dei pagamenti. Insomma, questo incentivo non è solo per i proprietari di casa, ma anche per chi vive e paga per un immobile in affitto o in comodato.
Quali Interventi Sono Agevolati?
Il bonus copre una vasta gamma di interventi pensati per rafforzare la sicurezza della tua abitazione. Ecco alcuni esempi che potrebbero interessarti:
- Impianti antifurto (dai rilevatori di movimento alle centraline)
- Porte blindate e rinforzate
- Grate e tapparelle metalliche
- Telecamere di sorveglianza collegate a centri di monitoraggio
- Serrature rinforzate e casseforti a muro
Ogni intervento che aiuta a proteggere la casa da furti, aggressioni o altri crimini può rientrare nel bonus, ma solo se effettuato entro il 31 dicembre 2027.
Bonus Sicurezza 2025: come richiederlo