Categorie: Libri e Letteratura

6 libri da leggere nel periodo natalizio

Dal più classico al più inconsueto, ecco sei proposte letterarie con cui arricchire i giorni di festa.

Il Natale è, da sempre, il tempo della famiglia, degli amici, del buon cibo. Ma è anche sinonimo di riposo e l’occasione perfetta per dedicarsi ai propri passatempi preferiti, tra cui la lettura.

Ecco qui una lista di 6 libri da leggere in queste giornate di festa. Dai grandi classici alle scelte più inusuali, ciascuna di queste proposte, dai generi differenti, coglie a pieno (o quasi) lo spirito del Natale, attraverso la tematica trattata e lo stile adottato. Una lista “variegata”, che si preoccupa di accogliere le preferenze più disparate: dal tradizionale all’anticonformista, nessuno è escluso!

I primi tre libri rappresentano perfettamente l’idea del Natale: le storie e i loro personaggi, i temi sviluppati, le sensazioni suscitate, riescono a raccontare, in modo più propriamente tradizionale, ciò che questa festa rappresenta – se non per tutti – per i molti (nella realtà, oltre che nel loro immaginario).

Canto di Natale di Charles Dickens

Partiamo con un grande classico: “Il Canto di Natale” di Charles Dickens. È un romanzo breve di genere fantastico, che costituisce una delle storie più commoventi sul Natale. La vicenda, ambientata nel corso della notte della Vigilia di Natale, ha per protagonista un arido ed egoista finanziere di Londra, nemico della festa, che riceve un’inaspettata visita dai tre Spiriti del Natale (del passato, del presente e del futuro). L’uomo si ritroverà a intraprendere un viaggio che stravolgerà del tutto le sorti della sua vita, arricchendola di sentimenti nuovi, più “umani”, fino a quel momento a lui ignoti.

Il libro di Natale di Selma Lagerlöf

Il secondo libro proposto è “Il libro di Natale”, della scrittrice svedese Selma Lagerlöf, Premio Nobel per la letteratura nel 1909. Si tratta di una raccolta di otto racconti che ben esprimono il tipico clima natalizio, fatto di speranza e amore ed arricchito dalla fusione tra leggenda e realtà. Lo scenario, quello proprio dei paesi del Nord Europa, rende il tutto ancora più suggestivo e magico.

Piccole cose da nulla di Claire Keegan

La terza proposta è “Piccole cose da nulla”, di Claire Keegan. In questo romanzo breve, attraverso le vicende di un venditore di legna nel cuore dell’Irlanda, durante le settimane che precedono il Natale del 1985, si riflette sul senso della vita, sull’altruismo, sull’egoismo… Una storia intensa, senza tempo, che colpisce in ogni dettaglio.

Le successive tra proposte, invece, rompono gli schemi delle precedenti. Messi da parte il candore e la soave melodia, non resta, adesso, che fare spazio ad una visione insolita, inconsueta, di certo non la più immediata, del Natale.

Il Natale di Poirot di Agatha Christie

Ciò spiega la presenza del tono di giallo e mistero dell’intramontabile Agatha Christie. “Il Natale di Poirot” è un romanzo poliziesco del 1938. L’avventura, in cui è coinvolto l’abilissimo investigatore belga, ha luogo presso la famiglia Lee, riunitasi in occasione della festa del Natale per volere del vecchio patriarca, che verrà misteriosamente ucciso. Chi è il colpevole? Attraverso la presentazione dei vari personaggi, si comprende che, in realtà, ogni familiare ha un valido movente (alla faccia dello spirito natalizio!).

Un appartamento a Parigi di Guillaume Musso

La seconda proposta “fuori luogo” è “Un appartamento a Parigi”, un thriller. L’autore, il francese Guillaume Musso, propone una storia ambientata proprio nel periodo natalizio. Una poliziotta e uno scrittore si ritrovano, per un errore tecnico, coinquilini “per forza” e, spinti da una forte curiosità ed affascinati dalla vicenda che li coinvolge, danno il via ad un’indagine per far luce sulla morte del proprietario dell’appartamento condiviso. Un percorso coinvolgente, assai impegnativo, che cambierà i due protagonisti.

A Babbo morto. Una storia di Natale di Zerocalcare

A Babbo morto. Una storia di Natale” conclude la lista. Per chi ha voglia di una visione “particolare” (e, di certo, anticonvenzionale) del Natale, la graphic novel di Zerocalcare, pubblicata nel 2020, è perfetta da leggere nei giorni di festa. Nulla a che vedere con i soliti cenoni, famiglie, calore e luci: il tema principale sono le (mai considerate) condizioni di lavoro dei folletti nella fabbrica di Babbo Natale. Si dà, così, una denuncia, leggermente amara e senz’altro satirica, della società dei nostri giorni.

Al di là dei pensieri assai diversi che la festa suscita, ciascuno potrà trovare comunque un grande conforto nella piacevole lettura di un libro. Ce n’è per tutti i gusti!

Sara Morreale

Laureata in giurisprudenza all'Università di Catania, che miscela l'amore per il ricco mondo del diritto alla passione per la scrittura e il racconto.

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Sara Morreale

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