Quando spostare le lancette
Quando avverrà il cambio d’orario? Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre, precisamente alle 3 di notte, le lancette degli orologi torneranno indietro di un’ora. Questo cambio avverrà automaticamente per la maggior parte dei dispositivi elettronici, come smartphone e computer, rendendo più semplice per tutti adeguarsi al nuovo orario. Così, guadagneremo 60 minuti di sonno e, al risveglio, potremo godere di una luce diurna che si estenderà fino a un’ora prima.
Tuttavia, il cambio dell’ora non è solo una questione di lancette. Può avere anche delle conseguenze sul nostro corpo. Molti esperti avvertono che il passaggio all’ora solare può causare una temporanea alterazione del ritmo portando a leggeri disturbi del sonno e a una leggera sensazione di affaticamento. È consigliabile quindi adattarsi gradualmente ai nuovi orari, cercando di andare a letto un po’ prima nei giorni precedenti al cambiamento, per mitigare gli effetti.
Quando torna l’ora legale?
Ma quando si tornerà poi all’ora legale? Per spostare le lancette un’ora in avanti, dovremo attendere fino all’ultimo fine settimana di marzo 2025. Precisamente tra il 29 e il 30 marzo, ci riadatteremo all’ora legale, ripristinando così le giornate più lunghe e luminose. Questo passaggio dall’ora legale a quella solare è stato introdotto per ottimizzare il consumo energetico. Infatti, l’idea di un’ora legale fu proposta per la prima volta da Benjamin Franklin nel 1784, ma è stata attuata ufficialmente solo durante la Prima Guerra Mondiale per risparmiare energia.
Negli ultimi anni, si è aperto un ampio dibattito sull’opportunità di abolire il cambio orario. Alcuni sostengono che mantenere un orario stabile tutto l’anno possa essere più salutare e pratico per la vita quotidiana. Non tutti i paesi adottano il cambio dell’ora: ad esempio, stati come il Giappone e l’India non lo praticano affatto, mentre altri, come gli Stati Uniti e l’Unione Europea, seguono regole diverse tra loro.