Il festival di cortometraggi Magma, che celebra il suo 23° anniversario nel 2024, si svolgerà ad Acireale, presso il Margherita Multisala, dal 7 al 9 novembre. Con una selezione di 26 film provenienti da 16 Paesi, l’evento rappresenta una vetrina ricca e multietnica del cinema internazionale. Tra i Paesi rappresentati troviamo Polonia, Marocco, Filippine, Thailandia, Kosovo, Turchia e Taiwan.
Magma è realizzata dall’associazione culturale Scarti, in collaborazione con il Comune di Acireale e con il sostegno della Regione Siciliana, Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo , Sicilia Film Commission.
I cortometraggi scelti
Quest’anno, il festival ha ricevuto quasi 600 cortometraggi da tutto il mondo, dimostrando un crescente interesse per il cinema breve. La giuria ha selezionato opere che affrontano temi attuali e universali, riflettendo sulle inquietudini e i sentimenti che attraversano il globo. Tra i temi principali emergono: la violenza, spesso riacutizzata dai conflitti globali, e le incertezze del futuro, con gli adolescenti al centro delle narrazioni. Le nuove generazioni si trovano a dover affrontare relazioni conflittuali con i genitori e una realtà difficile, che spinge molti a desiderare di fuggire.
Un altro tema ricorrente è quello dell’ambiente, che viene esplorato attraverso le conseguenze dell’inquinamento e delle industrie insostenibili. Questi argomenti, sempre più presenti nelle produzioni cinematografiche, evidenziano i danni che il progresso umano infligge all’ecosistema. I cortometraggi in concorso utilizzano una varietà di stili e tecniche per presentare le loro storie, rendendo l’evento un mosaico di espressioni artistiche.
Anteprime nazionali
Il festival Magma è orgoglioso di ospitare diverse anteprime nazionali, con proiezioni che avranno luogo per la prima volta in Italia. Tra questi cortometraggi ci sono: il narrativo “A Good Boy” di Paul Vincent De Lestrade (produzione franco-belga), il film d’animazione “Crush” dei polacchi Michal e Jakub Socha, l’iraniano “Kafar” di Mahdi Barzoki, il francese “Maman t’avait dit” di Cécile Cournelle, il ceco “Stuck Together” di Anna Wowra, e lo spagnolo “Utländsk” di Alba Lozano.












