L’era del banco check-in e della carta d’imbarco cartacea sta per concludersi. Ryanair, attraverso il suo amministratore delegato Michael O’Leary, ha annunciato una svolta radicale: a partire dalla prossima primavera, i passeggeri potranno volare esclusivamente con il pass memorizzato sui loro smartphone. Questa innovazione non solo rappresenta un cambiamento significativo per la compagnia aerea, ma potrebbe anche influenzare il comportamento di altre compagnie low cost, che potrebbero seguire l’esempio.
Obiettivo: maggiore efficienza
L’intento di questa transizione è chiaro: ottimizzare i costi e migliorare l’efficienza. Se i viaggiatori possono semplicemente lasciare il loro bagaglio da stiva senza passare per il banco check-in, le compagnie aeree necessiteranno di meno personale, riducendo così i costi operativi. Questo approccio non solo semplificherà il processo di imbarco, ma permetterà anche ai passeggeri di risparmiare tempo, rendendo l’intera esperienza di viaggio più fluida.
Preoccupazioni dei viaggiatori
Tuttavia, questa novità non è priva di polemiche. Tra i viaggiatori, serpeggia un certo timore, specialmente tra coloro che non sono ancora completamente a loro agio con la tecnologia. Domande come “e se il mio cellulare si scarica?” o “Cosa fare se non so fare il check-in online?” affollano le menti di molti. È importante notare che la maggior parte dei passeggeri, soprattutto quelli delle compagnie low cost, evita già di farsi stampare la carta d’imbarco al banco, dato che questo servizio è spesso a pagamento. È quindi plausibile che, per tranquillizzare gli scettici, le compagnie aeree possano continuare a offrire l’opzione di stampare la carta d’imbarco a casa.
L’annuncio di O’Leary
Michael O’Leary ha condiviso il suo pensiero sulla transizione digitale: “stiamo lavorando affinché dal primo maggio tutto venga gestito attraverso l’app, abbandonando completamente la carta. Nonostante le mie riserve iniziali sull’uso dell’app, ora riconosco che funziona molto bene. Ti informa sul gate e sui ritardi”. O’Leary ha sottolineato che i passeggeri più legati alla carta sono spesso quelli che inizialmente rifiutavano Internet, ma che poi hanno abbracciato le sue potenzialità per accedere a tariffe aeree più basse. Se si verifica un problema con il cellulare, la compagnia può comunque garantire il posto del passeggero grazie ai dati disponibili.
Crescita nell’uso dell’app
Attualmente, il 60% dei passeggeri di Ryanair utilizza già l’app per l’imbarco, e si prevede che questa percentuale raggiunga l’80% entro la fine dell’anno. Anche altre compagnie low cost, come EasyJet, Vueling, Wizzair e Volotea, mostrano percentuali simili. Questo segna un cambiamento significativo nel modo in cui i viaggiatori interagiscono con le compagnie aeree e nella direzione in cui il settore si sta muovendo verso una digitalizzazione sempre più profonda.