Novità importanti in arrivo per i docenti precari annuali in merito alla Carta del Docente. A seguito di un’interlocuzione con il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, la Gilda degli insegnanti ha comunicato che è stato richiesto al Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e al Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti lo stanziamento di fondi per estendere il beneficio della Carta anche ai docenti con contratto di supplenza annuale per l’anno scolastico 2024/2025.
La nuova misura
Questa misura si inserisce nel quadro di quanto già previsto dal Decreto Legge Infrazioni 2023, che ha esteso temporaneamente la Carta del Docente anche al personale precario per l’anno 2023. La Carta del Docente, istituita dalla Legge 107/2015, prevede un contributo annuale di 500 euro per l’aggiornamento e la formazione dei docenti di ruolo. Grazie al DL Infrazioni, tale beneficio è stato allargato, in via eccezionale, anche ai docenti con supplenza annuale su posto vacante e disponibile, con uno stanziamento di 10,9 milioni di euro.
L’estensione della Carta ai docenti a tempo determinato è stata una conseguenza dell’ordinanza del 18 maggio 2022 della Corte di giustizia dell’Unione europea. La Corte aveva stabilito che l’esclusione dei docenti a tempo determinato dalla Carta costituiva una violazione dei principi europei di non discriminazione tra lavoratori a tempo determinato e indeterminato. Pertanto, il Governo italiano ha dovuto adeguarsi, introducendo questa misura temporanea per il 2023.
Al momento, non esistono altre misure che prevedano l’estensione della Carta del Docente ai supplenti annuali per gli anni successivi. Tuttavia, la richiesta avanzata dalla Gilda e la disponibilità mostrata dal Ministero dell’Istruzione rappresentano un passo importante verso il riconoscimento stabile di questo diritto anche per i precari.
La nota della Gilda Unams
In una nota ufficiale, la Gilda Unams ha espresso soddisfazione per questo primo risultato. “La richiesta della Gilda Unams al MIM per estendere la Carta docenti anche ai precari, ha già prodotto un primo significativo risultato, che si spera porti all’ottenimento definitivo del contributo economico per i docenti a tempo determinato al 30/06 o al 31/08“. Inoltre, il sindacato ha sottolineato come “il riconoscimento della Carta docente sia un atto di giustizia anche per gli insegnanti a tempo determinato, che contribuiscono in modo significativo al funzionamento di tutto il sistema di istruzione e servirà anche ad evitare l’ingente mole di contenziosi e di spese che questi comportano“.
La Federazione Gilda Unams ha infine ribadito il suo impegno nel seguire da vicino il percorso della richiesta: “La Federazione Gilda Unams esprime soddisfazione per questo primo risultato e seguirà con attenzione l’iter della richiesta, fino al conseguimento del beneficio economico“.