Il conto alla rovescia per l’arrivo dell’autunno è iniziato. Presto saluteremo l’estate e accoglieremo giornate più brevi, con temperature più fresche e meno ore di luce. Il passaggio definitivo alla nuova stagione sarà segnato dal ritorno dell’ora solare.
Quando spostare le lancette
Il cambio d’orario avverrà nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre. Alle 3 del mattino, le lancette torneranno indietro di un’ora, guadagnando così 60 minuti di sonno. Questo cambio avviene automaticamente su tutti i dispositivi elettronici. Con l’ora solare, le giornate inizieranno con un’ora di anticipo rispetto all’alba, ma farà buio prima la sera.
Le conseguenze sul corpo
L’ora legale, introdotta in Europa per la prima volta nel 1966, continua a essere al centro di dibattiti. Mentre alcuni Paesi nordici ne chiedono l’abolizione, altri preferirebbero mantenerla tutto l’anno. Il cambio di orario, che si tratti di passare all’ora legale o solare, ha effetti sull’organismo, in particolare sul ritmo sonno-veglia. Tra le conseguenze più comuni ci sono disturbi del sonno, difficoltà di concentrazione, alterazioni del ritmo cardiaco e della temperatura corporea. In alcuni casi, possono manifestarsi anche sintomi depressivi.
Quando tornerà l’ora legale?
Per il ritorno dell’ora legale bisognerà attendere fino all’ultimo fine settimana di marzo 2025. Tra il 29 e il 30 marzo, le lancette verranno spostate un’ora in avanti. Il passaggio dall’ora legale a quella solare è legato principalmente all’ottimizzazione del consumo energetico, anche se negli ultimi anni è cresciuta la discussione su una possibile abolizione del cambio orario. Tuttavia, il dibattito rimane aperto.













