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Catania omaggia il Maestro: grande successo per il concerto tributo a Franco Battiato

Una serata all’insegna della musica, con una Villa Bellini a fare da cornice stracolma di gente. È stato questo lo scenario di ieri sera per il concerto tributo al Maestro Franco Battiato, eccellenza etnea, scomparso il 18 maggio del 2021. Ma il suo ricordo è sempre vivo, nel panorama musicale italiano e a Catania. Franco Battiato è stato, infatti, uno dei cantautori più influenti in Italia, da cui anche le successive generazioni di artisti hanno preso spunto.

Più di 8mila per il Maestro Battiato

Organizzato dalla Bm Produzioni Musicali di Antonella Michieli con la collaborazione dall’assessorato sport, turismo e spettacolo della Regione Siciliana, il concerto di ieri sera, a ingresso gratuito, ha visto il piazzale di Villa Bellini e le tribunette strapieni. Si stima che i presenti siano stati più di 8mila, per assistere a questo evento per omaggiare il Maestro. Presentatrice della serata Serena Autieri che, con la sua garbata conduzione, ha indirizzato gli artisti chiamati a tributare il più grande maestro siciliano di tutti i tempi.

La scaletta

Poco dopo le 21, Serena Autieri ha fatto il suo ingresso sul palco, con i saluti, i ringraziamenti di rito e la presentazione degli artisti presenti in onore di Franco Battiato: “Questa è una serata unica che vede come protagonista la musica, e che musica. Avremo il piacere di avere su questo palco Chiara Galiazzo, Raphael Gualazzi, Colapesce Dimartino e Arisa. Gli artisti sono stati accompagnati dall’orchestra diretta dal Maestro Daniele Zappalà, già noto per avere al suo attivo altri grandi eventi celebrativi con artisti internazionali.

Chiara Galiazzo apre le danze

Prima artista della serata ad esibirsi è Chiara Galiazzo, reduce dall’uscita del nuovo singolo “Di Nuovo Tu”. Considerata tra le voci femminili più apprezzate dell’attuale scena musicale italiana, la vincitrice di X-Factor 2012 si è esibita con 4 brani di Franco Battiato, a partire da “Gli Uccelli“, pezzo del 1981, per poi proseguire con “Te lo Leggo Negli Occhi“, “La Stagione dell’Amore“, tra i più grandi successi di Battiato, “Prospettiva Nevskij” e l’attesissima “Voglio Vederti Danzare” che ha trasmesso tanta energia al pubblico presente.

Con il suo stile e la sua eleganza che la contraddistingue, con grande umiltà Chiara Galiazzo si è cimentata nell’esibizione delle canzoni di Franco Battiato: “Sono canzoni bellissime da ascoltare, un po’ difficili da cantare“, queste le parole di Chiara durante la sua presenza sul palco. Ma la sua voce non l’ha tradita.

Colapesce Dimartino e la loro “Povera Patria”

Sono, ormai, un punto fermo della musica italiana, insieme dal 2020 con subito un grande successo a Sanremo 2021, dal titolo “Musica Leggerissima”. Si tratta di Colapesce e Dimartino, il primo originario di Solarino, nel Siracusano, e il secondo palermitano. Il loro legame con Franco Battiato non poteva che avere un sapore diverso rispetto agli altri artisti presenti ieri sera. Il successo è stato indiscutibile. Colapesce e Dimartino si sono esibiti sul palco con 3 brani, tra questi “L’Animale” e “Sentimento Nuevo” brano con uno stile che concorda perfettamente con quello del duo e la performance è stata impeccabile. A queste si va ad aggiungere “Povera Patria“, accompagnata da luci tricolore che hanno caratterizzato la scenografia sul palco. Tanti ricorderanno l’esibizione del suddetto brano a Sanremo 2021, nella serata delle cover.

Franco Battiato, per Colapesce e Dimartino, ha rappresentato un modello di ispirazione, intuibile dallo stile e dai testi delle loro canzoni. Nei loro concerti, omaggiano spesso il maestro, inserendo in scaletta le loro cover di “Bandiera Bianca” e “L’ Animale”.

Battiato nel jazz e soul di Raphael Gualazzi

Pianoforte sul palco e Serena Autieri che annuncia un artista “con un pallino per il soul e per il jazz“. Gli indizi ci sono tutti e lui è Raphael Gualazzi. Il vincitore della categoria “Giovani” di Sanremo 2011, per omaggiare il Maestro Battiato ha cantato “Ruby Tuesday“, “J’Entends Siffler le Train“, “L’ Era del Cinghiale del Bianco” e una hit come “Centro di Gravità Permanente“. Con il suo inseparabile pianoforte, il successo di Gualazzi è stato a dir poco scontato. “Quello che mi auguro di fare è continuare questo mestiere e suonare il pianoforte“, ha affermato Gualazzi, dimostrando, ancora una volta, il suo vivere in simbiosi con la musica e con questo strumento.

Arisa chiude il tributo

Altra figura di spicco della musica italiana, una voce impeccabile, anche lei trionfante a Sanremo per ben 2 volte, la prima nel 2009, categoria “Giovani”, con “Sincerita”, e la seconda nei “Big”, con “Controvento”. Lei è Arisa, con il solito entusiasmo di sempre. Con 5 canzoni tra le più famose di Franco Battiato, Arisa ha regalato al pubblico un grandissimo finale di serata, a partire da “E Ti Vengo a Cercare” per poi proseguire con “Bandiera Bianca“. Non poteva mancare il pezzo considerato tra i più belli, nonché tra i più famosi di Franco Battiato, “La Cura“, cantata da tutto il pubblico, e “Segnali di Vita“. Manca ancora un pezzo attesissimo del Maestro, ed è quello con cui Arisa ha chiuso la serata, ovvero “Cuccurucucù“. “È sempre tutto molto accurato, tutto molto colto, tutto molto alto, è un grande illuminato”, ha detto Arisa dopo la sua esibizione.

Il concerto è stato un vero e proprio evento che ha ripercorso tutti i più grandi successi del maestro Franco Battiato, grazie ad alcune delle voci di spicco della attuale musica italiana e dinnanzi ad un pubblico arrivato da tutta la Sicilia.

Dario Cosimo Longo

Dario Cosimo Longo nasce a Catania il 6 febbraio 1995. È Laureato in Scienze e Lingue per la Comunicazione e laureando in Comunicazione della Cultura e dello Spettacolo. Collabora con la testata LiveUnict da maggio 2022 e da aprile 2023 è coordinatore di redazione. Se su LiveUnict ci sono articoli sui concerti, probabilmente li ha scritti lui. Ma scrive anche di sport, mobilità sostenibile e turismo. 📧 d.longo@liveunict.com

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