Sono in corso le operazioni per bloccare il flusso di acqua inquinata e gas che dal 19 aprile fuoriesce spontaneamente dal pozzo Sebastiano, situato in contrada Palio Vanghella, nel comune di Palagonia, provincia di Catania. A renderlo noto è il Dipartimento della Protezione Civile (Drpc) della Regione Siciliana.
Il fenomeno, con una colonna d’acqua che ha raggiunto i 30 metri di altezza, ha destato preoccupazione per le possibili conseguenze sull’ambiente. Per affrontare l’emergenza, il Drpc, insieme al commissario delegato, ha coinvolto esperti del settore petrolifero e minerario, avviando i lavori di messa in sicurezza alla fine di luglio 2024, dopo la dichiarazione dello stato di crisi ed emergenza del 17 giugno 2024.
L’incarico è stato assegnato alla Bonassisa Drilling Company, specializzata nel settore oil&gas. L’intervento prevede varie fasi operative, con l’area circostante il pozzo delimitata e costantemente monitorata per rilevare i livelli di gas, come CO2, idrocarburi aromatici e composti solforati, garantendo la sicurezza degli operatori.
Recentemente, è stato installato un sistema di valvole e tubi sulla testa del pozzo per deviare il flusso d’acqua, consentendo di lavorare nelle vicinanze. Inoltre, è stata costruita una piattaforma in calcestruzzo armato per stabilizzare l’intera struttura.