Categorie: Utility e Società

Bonus auto famiglie 2024: come richiederlo

Bonus auto famiglie 2024: al via il nuovo incentivo per l'acquisto di auto. Di seguito come fare richiesta e i requisiti necessari per richiederlo.

Bonus auto famiglie 2024: Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha dato l’ok per gli incentivi auto destinate a famiglie con basso reddito nel 2025.

Gli sconti arriveranno fino a 13.750 euro, per chi ha un ISEE sotto i 30.000 euro saranno disponibili con maggiorazione nel 2025 e nei prossimi anni fino al 2030.

Bonus auto famiglie 2024: chi potrà richiederlo

Gli incentivi auto famiglie a basso reddito nel 2025 spettano ai nuclei familiari:

  • ISEE sotto i 30.000 euro;
  • che acquistano in Italia, anche in leasing finanziario, auto che rientrano tra quelle ammesse al bonus e di cui mantengono la proprietà per almeno 12 mesi;
  • residenti in Italia.

Bonus auto famiglie 2024: le auto che si possono comprare

Con il nuovo bonus auto famiglie 2024 si potranno comprare auto elettriche o ibride destinate al trasporto di persone, con almeno 4 ruote e massimo 8 posti a sedere, oltre a quello del conducente, purché rispettino i seguenti requisiti:

  • essere veicoli nuovi di fabbrica;
  • con emissioni di CO2 non superiori a 135 g/km;
  • Classe Euro 6 o superiore;
  • con prezzo di listino (IVA esclusa) non superiore a: 35 mila euro per le fasce 0-20 g/km e 61-135 g/km di CO2 45 mila euro per la fascia 21-60 g/km di CO2, optional compresi.

Bonus auto famiglie 2024: come funziona

Gli incentivi auto con ISEE sotto i 30.000 euro nel 2025 funzionano tramite sconti sull’acquisto. 

Di seguito i dettagli sul nuovo bonus:

  • l’incentivo sarà “prenotato” dal concessionario attraverso la piattaforma “Ecobonus”
  • il contributo sarà  corrisposto al venditore che lo tradurrà in uno “sconto” riconosciuto all’acquirente con ISEE sotto i 30.000 euro certificato, tramite una compensazione relativamente al prezzo di acquisto;
  • le imprese costruttrici o importatrici del veicolo rimborseranno al venditore, a loro volta, l’importo del contributo e lo recupereranno – a vendita avvenuta e con documenti alla mano – sotto forma di credito d’imposta;
  • l’intero importo sarà recuperato tramite credito d’imposta utilizzabile in compensazione presentando sull’F24 sui servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.

 

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