Antitrust si scaglia contro il colloso Google, dichiarando: “Google ha agito illegalmente per mantenere un monopolio nella ricerca online”.
Già nel 2020 Google era stato accusato di aver consolidato illegalmente il suo predominio. Pagando ad altre aziende, come Apple e Samsung e Verizon, miliardi di dollari all’anno per diventare automaticamente il provider di ricerca sui loro smartphone e browser web. E con la partnership con Apple, erano riusciti a bloccare circa il 90% del mercato della ricerca su Internet.
Penalizzando Microsoft nel mercato degli annunci pubblicitari. Il governo federale e vari stati sostenevano che pagando miliardi di dollari per essere il motore di ricerca automatico sui dispositivi dei consumatori. Negando così ai suoi concorrenti l’opportunità di costruire la scala richiesta per competere con il suo motore di ricerca.













