Per la rubrica "Alza la Voce", si segnala una situazione che va avanti da mesi, nonostante il doppio senso di marcia e gli stalli rimossi.
Era l’ottobre del 2023 quando venne attuata la modifica alla viabilità di via Santa Maddalena che, per un breve tratto, precisamente fino all’altezza di via Sant’Elena, è diventata a doppio senso. In questo modo, chi sale dalla via di Sangiuliano può girare a destra senza procedere per forza dritto verso via Clementi. Al senso vietato è, dunque, possibile girare a destra per la via Sant’Elena e poi percorrere la via Gallo.
A seguito di questa decisione, per istituire il doppio senso di marcia, sono stati aboliti gli stalli di parcheggio situati sul lato destro, per chi viene da via Sangiuliano, con tanto di segnale di divieto di sosta e di fermata.
Nonostante siano passati ormai tanti mesi da questa modifica alla viabilità (da ottobre 2023, come specificato pocanzi), sembra che il messaggio non sia stato recepito da tutti. Quotidianamente e nei weekend è possibile notare diverse auto che continuano ancora a parcheggiare sugli stalli rimossi, le cui vecchie strisce blu sono state cancellate con della vernice nera, creando non poche difficoltà alla circolazione in quel, seppur breve, tratto. Curioso anche il fatto che alcuni espongono persino il ticket di pagamento di AMTS emesso dai parchimetri.
È una storia che dura, ormai, da troppo tempo e si chiede a gran voce un intervento dei vigili urbani, in presidio o per mezzo dello street control.
Nell’ottobre 2023, la notizia divise in 2 i cittadini, come di solito accade. Se da un lato c’è chi chiede dove siano i vigili urbani, dall’altro c’è chi lamenta ancora la rimozione degli stalli per parcheggiare. “Hanno tolto così altre aree utili per il parcheggio. Man mano, diventerà impossibile andare nel centro storico”, si leggeva in uno dei vari commenti in un post che comunicava il doppio senso di marcia della via Santa Maddalena. Pronta la risposta di chi, invece, ricorda l’esistenza dei parcheggi scambiatori e della metropolitana, promuovendo, dunque, lo spostamento con i mezzi pubblici al fine di diminuire il numero di auto che invadono il centro storico. “Esistono i parcheggi di scambio e la metropolitana. Usiamoli!”.
Per ovviare al “problema” parcheggi, con l’abolizione degli stalli di via Santa Maddalena, in zona è possibile optare per il parcheggio R1 di AMTS, per poi prendere il bus 504 che porterà in centro.
Sembra, inoltre, che i lavori del nuovo parcheggio scambiatore “Sanzio” stiano procedendo. Quando verranno ultimati, sarà un’ altra valida opzione, con tariffe agevolate, per raggiungere il centro senza auto. Sempre in zona, a pochi passi sarà possibile utilizzare la metro, accedendo dalla fermata Giuffrida.
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