“Sospenderemo i nostri servizi il prossimo 15 maggio quando si esaurito il budget provvisorio assegnato, ma daremo vita anche ad altre iniziative come, ad esempio, una manifestazione davanti alla Presidenza della Regione“. I medici specialisti convenzionati esterni aderenti al Coordinamento intersindacale medicina specialista di territorio (Cimest) iniziano così la loro dichiarazione, durante l’incontro con l’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo.
Il presidente Salvatore Calvaruso e i coordinatori del Cimest, Domenico Garbo e Salvatore Gibiino dichiarano: “In collaborazione con il Codacons informeremo i cittadini del loro diritto ad avere rimborsate dalle Asp le prestazioni che non possono essere erogate entro i tempi di attesa. Sono in gioco non solo la salute dei siciliani, perché in tanti saranno esclusi oltre ad allungare ulteriormente le liste d’attesa, ma anche i posti di lavoro del personale in forza agli ambulatori privati che questa situazione pone a forte rischio”. Aggiungendo che in passato nel Piano sanitario regionale è stato dichiarato che “i medici specialisti convenzionati esterni sono una risorsa irrinunciabile” per l’intero sistema sanitario siciliano.
Il Cimest accusano l’assessore Volo di non avere fornito alcuno dei dati richiesti, ma solo numeri senza significato, aggiungendo: “L’assessore Volo ha presentato un conteggio assolutamente insufficiente, ma, in ogni caso, l’assessore ha bloccato tutto escludendo di fatto i medici specialisti convenzionati esterni dalla prevenzione secondaria e terziaria. Anche la richiesta del numero e dell’entità economica delle prestazioni da parte del settore pubblico per parametrarlo con i numeri sia come prestazioni sia dal punto di vista economico del privato, non ha avuto alcuna risposta”. La discussione continuerà l’8 maggio con una nuova riunione.
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