È molto forte la polemica che sta infiammando l’Italia intera riguardo il recente esame dal risultato tragico effettuato dal professore Roberto Burioni. Infatti, lo stesso professore ha dichiarato che solo 10 studenti hanno superato il test e che ha bocciato i restanti 398.
L’esame in questione è un pre-test di microbiologia della facoltà di Medicina dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. In particolare, si trattava di un test di 8 domande a risposta multipla da completare in 15 minuti che poteva considerarsi superato solo rispondendo correttamente a tutte le domande. Tuttavia, solo 10 studenti hanno ottenuto il massimo dei voti e potranno accedere all’esame.
La notizia dell’esame disastroso è subito diventato virale sui social anche grazie a un video di denuncia di una studentessa pubblicato su TikTok e poi rimosso. Nel frattempo, la ragazza ha pubblicato un altro filmato in cui si pone delle domande sul codice etico dell’università. Inoltre, la studentessa ha approfittato del video per chiedere che qualcuno le consigli un avvocato, probabilmente perché il precedente filmato avrebbe avuto delle ripercussioni sulla giovane.
Tuttavia, il professore Burioni non si è astenuto dal commentare l’accaduto e, dati alla mano, ha pubblicato i risultati del test. “Carissimi – ha spiegato il docente – ho inserito nel sito le domande della preselezione, aggiungo qui alcuni dati. Questa mattina hanno sostenuto l’esame 408 studenti. Di questi 10 hanno risposto correttamente a tutte le domande. 50 hanno risposto correttamente a 7 domande, 67 hanno risposto correttamente a 6 domande, 54 hanno risposto correttamente a 5 domande, 72 hanno risposto correttamente a 4 domande, 59 hanno risposto correttamente a 3 domande, 50 hanno risposto correttamente a 2 domande; 37 hanno risposto correttamente a 1 domanda; 9 hanno risposto in maniera errata a tutte le domande”.
Poi il professore ha proseguito come segue: “La percentuale di risposte esatte alle singole domande (nell’ordine in cui le trovate nel sito) è stata Domanda 1: 83% Domanda 2: 38% Domanda 3: 37% Domanda 4: 56% Domanda 5: 60% Domanda 6: 39% Domanda 7: 56% Domanda 8: 49% Faccio notare che il 17% dei partecipanti a questo appello ignorava l’agente eziologico della scarlattina e che il 44% non ha saputo indicare come fare una diagnosi di influenza“.