Categorie: Catania

Inchiesta su ricostruzione post sisma nel Catanese: sospesi 2 geometri

Sospesi 2 geometri in seguito alle indagini relative all'inchiesta sulla ricostruzione post sisma di Santo Stefano.

Si è conclusa l’indagine sul Comune di Aci Sant’Antonio effettuata dai Carabinieri della sezione di Polizia giudiziaria della Procura distrettuale di Catania. La conclusione delle diverse inchieste correlate, effettuate dal 2019 al 2023, è stata notificata a 42 indagati, insieme a due misure cautelari.

Nello specifico, queste ultime riguardano una funzionaria dell’Ente, coordinatrice dell’ufficio Sisma, e di un geometra. A seguito delle indagini, la prima non potrà esercitare per dieci mesi, mentre la sospensione del secondo è per sei mesi. Le accusa sono quelle di atto contrario ai doveri d’ufficio, truffa aggravata, falsità ideologica, distruzione e occultamento di atti veri.

Le indagini furono avviate dopo la denuncia di due imprenditori sui lavori per la ricostruzione dopo il forte terremoto del 26 dicembre del 2018, noto come il sisma di Santo Stefano. Per l’inchiesta, i militari si sono avvalsi anche di intercettazioni telefoniche.

Secondo la Procura di Catania, l’inchiesta avrebbe permesso di “portare alla luce un trasversale sistema illecito” sui contributi post sisma. Nel meccanismo “risultavano pesantemente coinvolti, a vario titolo, pubblici amministratori, funzionari comunali, tecnici di parte e privati cittadini”. Nella lista degli indagati ci sono anche l’ex sindaco, il suo vice e la giunta allora in carica.

Per l’accusa, “il funzionario comunale avrebbe fatto ottenere a privati cittadini l’indebita elargizione del contributo statale stanziato per il pronto ripristino delle abitazioni danneggiate dal sisma, ottenendo in cambio una remunerazione economica, consistente in una quota del compenso corrisposto al geometra tecnico di parte”.

Dall’inchiesta sarebbe emersa anche presunta “gettonopoli”. In particolare, si sottolineano “plurime falsificazioni dei verbali di giunta e delle relative delibere adottate” da ex assessori che, “in concorso con il segretario comunale, nel 2019, avrebbero attestato falsamente la presenza a sedute alle quali non avevano partecipato.

Infine, dalle indagini sono emerse “condotte fraudolenti” anche, “a carico di funzionari comunali e di titolari di imprese” nei lavori di “ripristino del manto stradale”, connesse a un “traffico illecito di rifiuti derivante dall’omesso conferimento in discarica del fresato d’asfalto”.


Catania, lavori a Palazzo dei Chierici: vaste le zone ammalorate dell’edificio

Catania, minacce di morte e violenze per debito di droga: 2 arresti

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Catania, ladri in un asilo comunale: saccheggiati armadietti e cucina

Si chiama "Ali Fiorite" l'asilo comunale di via Carlo Forlanini, a Catania, in cui dei…

11 Gennaio 2025

Incendio all’Oasi del Simeto, area in sicurezza: concluse operazioni di spegnimento

All'1:35 di questa notte, i vigili del fuoco hanno completato le operazioni di spegnimento del…

11 Gennaio 2025

Continua l’emergenza idrica a Catania, turnazioni per il servizio: le vie interessate

Sidra informa che a causa di carenza delle risorse idriche nella città di Catania si…

11 Gennaio 2025

Catania, vasto incendio all’Oasi del Simeto: non si esclude ipotesi dolosa

Diverse squadre inviate dal Comando Provinciale e dalle Sedi Distaccate sono intervenute ieri sera per…

11 Gennaio 2025

Erasmus+ 2025: progetti per l’istruzione e la gioventù

Lo scorso 19 novembre, la Commissione Europea ha lanciato l'invito a presentare proposte per Erasmus+…

10 Gennaio 2025

Violenza in casa, 24enne arrestato per aggressione e tentato strangolamento dell’ex compagna

Una donna di 29 anni, residente a Mirabella Imbaccari, ha vissuto momenti di terrore quando…

10 Gennaio 2025