Il 30 gennaio 1974 nacquero i Monti De Fiore, coni vulcanici presenti sull'Etna. Di seguito alcune curiosità al riguardo.
Il 30 gennaio 1974, verso le ore 17:00, dal lato ovest del vulcano Etna si aprì un cratere a quota 1.670, dal quale fuoriuscì una colata di lava viscosa. È così che nacque il Monte De Fiore I, un cono piroclastico che in tre giorni raggiunse un’altezza di circa 70 metri. Successivamente, l’11 marzo si aprì un’ulteriore bocca ad ovest della precedente, che venne dunque chiamata Monte De Fiore II.
L’importante eruzione eccentrica (la si definisce tale quando grandi quantità di gas erompono squarciando la periferia del vulcano) terminò poi il 29 marzo, ma lasciò unvivido ricordo ai presenti: da gennaio, infatti, si susseguirono diversi terremoti.
Oggi, dunque, si ricorda questo avvenimento, successo proprio 50 anni fa. Ma a cosa è dovuto il nome di questi conetti vulcanici? De Fiore è il cognome di un importante geologo di nome Ottorino, che studiò il vulcano Etna e le sue manifestazioni dal 1908 al 1923 e fu per alcuni anni direttore dell’Istituto di Vulcanologia dell’Università di Catania, città dove morì nel 1953. Le due bocche presero il suo cognome, quindi, per fargli onore.
La recente decisione dell'Assemblea Regionale Siciliana (Ars) di bocciare un emendamento che avrebbe destinato risorse…
Il sistema sanitario italiano si trova ad affrontare una situazione critica, evidenziata dal rapporto "Health…
Black Friday 2024: il Black Friday 2024, previsto per venerdì 29 novembre, è l’occasione perfetta…
Migliori scuole superiori a Catania e provincia: la scelta della scuola superiore rappresenta un momento…
Secondo i dati forniti da Eduscopio, cresce il tasso di occupazione tra i diplomati tecnici…
Un tragico incidente con il parapendio si è verificato nel primo pomeriggio a Milazzo (Messina),…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy