A Catania, un panificio è stato trovato con prodotti ammuffiti e blatte sui muri. Inoltre, era usato come base di spaccio.
È stato subito soprannominata “panificio degli orrori”, l’attività in centro a Catania nella quale sono stati scoperti alimenti ammuffiti, blatte e droga. La scoperta è avvenuta durante una recente operazione condotta dalla “Squadra Lupi” del nucleo investigativo del comando provinciale dei carabinieri di Catania. L’epilogo della vicenda ha visto l’arresto di due uomini, un 46enne e un 34enne, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Ad insospettire i Carabinieri è stato il via vai di persone in un panificio a San Cristoforo, su via Plebiscito. Infatti, molti degli apparenti clienti dell’attività, uscivano dal panificio senza alcuna busta di pane. Da qui sono partite le indagini e la perquisizione dell’attività, le quali hanno permesso ai militari di confermare l’ipotesi che il panificio fosse usato come base di spaccio.
Al momento della perquisizione, il 46enne, titolare dell’attività, si è dimostrato nervoso mentre un dipendente 34enne gli ha sussurrato qualcosa all’orecchio. Il dipendente ha poi cercato di dileguarsi dopo aver preso una busta dal retro. Tuttavia, ciò non è sfuggito ai militari che lo hanno fermato e hanno scoperto che nascondeva un involucro di cocaina.
Nel complesso, sono stati scoperti 131 grammi di cocaina in pietra, dal valore di mercato di circa 12mila euro, un bilancino di precisione, un cucchiaio sporco della sostanza stupefacente e materiale per confezionare dosi. La perquisizione è quindi proseguita nel ripostiglio, dove sono stati trovati ritagli di carta alluminio intrisi di cocaina e ben 720 euro, provento dell’attività di spaccio.
Durante l’attività di controllo, i militari non hanno potuto fare a meno di notare le pessime condizioni igieniche dei locali, inadeguate per un’attività alimentare. Sono quindi intervenuti i Nas dei Carabinieri, i quali hanno controllato alcuni frigoriferi che non erano alimentati da corrente elettrica, ma contenevano prodotti che avevano necessità di essere refrigerati. Tra questi, margarine e vari impasti erano completamente invasi da muffe, ed erano presenti anche “scacciate” già cotte e ammuffite.
Inoltre, sono stati trovati anche 150 kg di pane pronti da infornare, posati su strutture incrostate e con una nutrita colonia di blatte sul pavimento e sui muri. Gli alimenti ammuffiti sono stati sequestrati e il titolare dell’attività è stato sanzionato con una multa di oltre 12mila euro.
Considerate le gravi violazioni igieniche, l’Asp di Catania ha sospeso l’attività lavorativa del panificio fino al ripristino delle norme igieniche e ha comminato un’ulteriore sanzione amministrativa di 1.000 euro. Infine, per il 46enne e il 34enne, titolare e dipendente del panificio, sono stati disposti i domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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