Si torna ad affrontare la questione dei bandi pilotati nel settore della Sanità di Catania. Infatti, Carlo Cannella, gup di Catania, ha ammesso l’ordine dei medici e gli ospedali Garibaldi e Policlinico nell’inchiesta sulla sanità avviata su indagini dei Carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale.
La decisione è stata comunicata nel corso della prima udienza preliminare tenuta sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura nei confronti di 16 persone. Tra questi, presenti anche persone con impieghi di rilievo come ex assessori regionali. Per esempio, sono coinvolti l’ex assessore della Regione Siciliana della Salute, Ruggero Razza, insieme ad Antonio Scavone, ex assessore della Regione Siciliana del Lavoro. Inoltre, tra le persone coinvolte sono presenti anche l’ex presidente dell’ordine dei medici di Catania, Ignazio ‘Igo’ La Mantia e Giuseppe Arcidiacono, dirigente medico dell’ospedale Garibaldi.
L’inchiesta si basa sulle indagini dei Carabinieri relative a incarichi attribuiti in maniera poco trasparente. In particolare, si tratta di progetti finanziati e approvati dall’assessorato alla Salute della Regione, i quali sarebbero stati concessi a persone legate o congiunte agli imputati con bandi e relativi esami preparati appositamente nel concorso per la nomina a direttore amministrativo dell’Ordine dei medici di Catania.
Nello specifico, l’accusa mossa a Razza (FdI) e Scavone (Mpa) è quella di turbata libertà di scelta del contraente per la nomina di due professionisti per altrettanti progetti. Mentre a La Mantia è contestata la turbata libertà degli incanti per aver favorito un candidato a un concorso a dirigente all’Ordine etneo.
Tra gli altri imputati sono presenti i seguenti nomi: Alberto Bianchi, Filippo Di Piazza, Giuseppe Di Rosa, Sebastiano Felice Agatino Ferlito, Calogero Grillo, Rosalia Maria Leonardi, Eugenio Pedullà , Ernesto Guido Rapisarda, Francesco Lo Re, e Daniele Sorelli. Sono invece ricorsi a patteggiamento Nunzio Ezio Campagna, Paola Rita Campagna e Giuseppe Di Rosa, mentre Gesualdo Antonio Missale e Calogero Grillo hanno fatto accesso al rito abbreviato.
Durante l’udienza è anche stato stilato il calendario dei prossimi appuntamenti in Tribunale, i quali avverranno il prossimo 26 settembre, 7 novembre e 22 novembre.