"Corsie a colori" è un progetto solidale per migliorare l'esperienza dei bambini ricoverati in ospedale, ma di cosa si tratta esattamente? Di seguito le parole del Dott. Claudio Coppola ai microfoni di LiveUnict.
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Nasce nel Catanese il progetto “Corsie a colori”, che si pone come obiettivo quello di migliorare l’esperienza dei bambini ricoverati in ospedale. In che modo? Scopriamolo attraverso le parole del Dott. Claudio Coppola, uno degli ideatori dell’iniziativa, ai microfoni della redazione di LiveUnict.
L’idea nasce nel 2022 a partire da un gruppo di ragazzi composto da Claudio Coppola, Santi Fazio, Giulia Biondi, Melissa Coco, Salvatore La Rocca e Vito Amato. “Il progetto vuole migliorare l’esperienza dei piccoli ricoverati in ospedale, in particolare nei reparti di pediatria, attraverso la ritinteggiatura delle pareti con disegni e personaggi adatti a loro – spiega il Dott. Claudio Coppola -. Si vuole creare un ambiente confortevole e accogliente per i bambini, ridurre lo stress e l’ansia associati alla permanenza in ospedale, avere un impatto positivo sulla salute e il benessere dei bambini , ma non solo”.
Come spiega il Dott. Coppola, inoltre, si vuole coinvolgere la comunità locale, specialmente gli artisti locali, nel progetto di volontariato e “dare un tocco di colore alle pareti dei reparti trasformandole in un’opera d’arte per i bambini e le loro famiglie“.
Il progetto ha un grande impatto sui bambini ricoverati nei reparti, in quanto contribuisce alla loro ripresa e alla loro felicità. L’ambiente accogliente e stimolante creato dalle pareti dipinte potrebbe anche favorire l’interesse dei piccoli verso le attività creative e artistiche, incoraggiando la loro creatività e la loro immaginazione.
“Un ambiente colorato e accogliente può migliorare l’umore e la motivazione di coloro che lavorano nel reparto, creando un’atmosfera positiva e rilassante per tutti. Inoltre, la comunità locale si è dimostrata entusiasta nel partecipare al progetto di volontariato, donando il proprio tempo e le proprie abilità artistiche“, aggiunge il Dott. Coppola.
Il Punto di primo intervento pediatrico di Paternò è il primo ad essere coinvolto dall’iniziativa, grazie anche al sostegno del Leo Club Paternò: lo scorso 2 agosto, infatti, ha avuto luogo l’inaugurazione dei dipinti ispirati alla storia del “Piccolo Principe” e realizzati dall’artista adranita Alessia Santangelo.
“Abbiamo intenzione di espandere l’iniziativa per coinvolgere ulteriori ospedali e reparti di pediatria, portando questo approccio benefico a un numero maggiore di bambini ricoverati – aggiunge infine il Dott. Coppola -. Abbiamo già dei piani per il futuro che includono la raccolta di fondi per sostenere l’espansione del progetto e continuare a coinvolgere la comunità locale nel volontariato artistico. Oltre a cercare altre strutture da ridipingere cerchiamo anche altri artisti disposti a sposare il progetto; se vogliono possono contattarci o su Instagram, @corsieacolori , oppure su Whatsapp (3780683138)“.
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