Due persone sono state arrestate per aver tentato di vendere dei file riservati su Messina Denaro a Fabrizio Corona.
Sono due le persone arrestate per aver tentato di vendere al fotografo Fabrizio Corona documenti segreti sulle indagini sulla cattura di Matteo Messina Denaro. Si tratta di Luigi Pirollo, un carabiniere in servizio al N.O.R. della Compagnia di Mazara del Vallo. Il secondo arrestato è Giorgio Randazzo, un politico di Mazara del Vallo, per i quali sono stati disposti gli arresti domiciliari. In particolare, il militare è accusato di accesso abusivo al sistema informatico e violazione del segreto d’ufficio, il complice di ricettazione.
Le indagini sono state coordinate dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e dall’aggiunto Paolo Guido. Secondo quanto ricostruito, il carabiniere ha fatto accesso illegalmente nel sistema informativo dell’Arma. Lo scopo era quello di estrarre la copia di 786 file riservati relativi alle indagini sulla cattura del padrino, per poi consegnarli al politico di Mazara. Successivamente, è stato proprio Randazzo a contattare Corona per contrattare la vendita dei file riservati, il quale gli ha suggerito di rivolgersi a Moreno Pisto, direttore del quotidiano online Mow, per proporgli l’acquisto del materiale. Nel frattempo, la casa di Corona a Milano è stata perquisita e lui è indagato.
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