È stato riaperto al traffico veicolare nei due sensi di marcia l’Asse Attrezzato, il collegamento viario di circa 6,5 km tra l’autostrada Pa-Ct con gli svincoli di ingresso alla città e verso tutte le altre direzioni. Per una settimana tutta l’area è stata oggetto del più imponente lavoro di messa in sicurezza, ripulitura e scerbamento, 13 anni dopo la sua inaugurazione, nell’ambito di un piano di interventi disposto dal sindaco Enrico Trantino, come uno dei suoi primi atti dopo il suo insediamento.
Agli interventi di sistemazione, compreso il rifacimento di diversi punti dell’asfalto deteriorato e della segnaletica orizzontale, hanno collaborato sinergicamente le direzioni comunali ecologia e ambiente, le manutenzioni, la polizia locale, Amts e Multiservizi, Super Eco e Consorzio Gema, complessivamente quasi un centinaio di unità, con la supervisione del capo di gabinetto del sindaco Giuseppe Ferraro.
Eliminati, anche con l’utilizzo di mezzi meccanici, circa 30 di tonnellate di rifiuti e scarti di verde; rimosse le rischiose invasioni di piante selvatiche delle carreggiate; eliminato un enorme quantitativo di erbacce, rifiuti e materiale vario che avevano creato vere e proprie discariche abusive, dove era stato gettato di tutto occupando pericolosamente le corsie esterne e quelle divisorie del collegamento veloce fra l’autostrada Catania – Palermo e gli accessi ai popolosi quartieri di San Leone, Librino e San Giorgio e nell’ospedale San Marco.
“Ringrazio di cuore quanti si sono adoperati a vario titolo per raggiungere l’obiettivo di rimettere in sesto un asse viario che era diventato pericolosissimo — ha detto il sindaco Trantino — che anche durante la campagna elettorale molti cittadini mi avevano segnalato. Siamo intervenuti e lo abbiamo fatto al meglio e prontamente. È fondamentale, però, che ci sia la collaborazione di tutti: mi è stato riferito – ha aggiunto il primo cittadino — che nelle zone attigue all’asse attrezzato sono stati ritrovati veri e propri immondezzai, segni inequivocabili di comportamenti incivili che non possono essere tollerati. Abbiamo cominciato queste azioni di ripulitura e messa in sicurezza dalle zone meno centrali e proseguiamo ancora con altri interventi di ripulitura e messa in sicurezza per ridare decoro alla nostra città, confidando nella collaborazione dei catanesi perché in caso contrario tutto viene vanificato in poco tempo”.