Si accorcia la distanza tra Nord e Sud per quanto riguarda i redditi. Infatti, l’analisi è dell’Ufficio studi della Cgia di Mestre (Venezia), sulla base dei dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze riferiti alle dichiarazioni dei redditi Irpef del 2021, ha fatto emergere che il comune con il reddito più alto si trova al centro Italia ed è Lajatico e quello più povera è Cavargna in provincia di Como, comune del “ricco” Nord ai confini con la Svizzera, lontane tra loro poco meno di 500 chilometri.
Dopo Lajatico al secondo posto si classifica Basiglio (Milano) con 49.325 euro pro capite, Portofino (Genova) con 45.617 euro, Bogogno (Novara) con 42.366 euro e Varenna (Lecco) con 42.254 euro. Il primo comune capoluogo è Milano, al 12/o posto assoluto, con 37.189 euro; seguono Monza 33/o (32.237 euro), Bergamo 39/o (31.883 euro) e Pavia 57/o (30.606 euro).
A Sud il comune più ricco è Sant’Agata li Battiati (Catania), 152/o con 28.055 euro, San Gregorio di Catania 155/o con 28.019 euro e Cagliari che è 266/o con 26.985 euro.
Tra i comuni capoluogo di regione, dopo Milano Bologna è 92/a con 29.480 euro, Roma 120/a con 28.646; in fondo stanno Trieste al 680/o posto con 24.962 euro, Aosta al 771/o con 24.683 euro e Venezia al 1.034/o con 24.058 euro. A centro sud L’Aquila occupa il 1.202/o posto, con un reddito di 23.727 euro, Bari è al 1.363/o con 23.427 euro, Potenza al 1.674/o con 22.925 euro, Napoli al 1.876/o con 22.603 euro, Campobasso al 2.133/o con 22.239 euro, Palermo al 2.405/o con 21.850 euro e Catanzaro al 2.519/o con 21.685 euro.