Continuano le proteste in piazza dei giovani fuorisede che protestano per gli affitti dalle cifre esorbitanti. La risposta dal governo.
Le tende poste su molte piazze italiane diventano il simbolo della resistenza di tutti quei giovani che si ritrovano fuori sede per studiare e a pagare affitti dalle cifre eclatanti.
“Abbiamo chiesto un censimento degli immobili inutilizzati affinché vengano messi a disposizione per gli studenti”, afferma la ministra Bernini, nel tentativo di risolvere un problema che già esisteva da tempo, ma che il Covid-19 e l’inflazione hanno aggravato ulteriormente.
Dunque il governo sblocca i 660 milioni per gli alloggi universitari che, entro il 2026, aumenteranno di 60 mila posti, che vanno ad aggiungersi agli attuali 40 mila.
Le piazze che sono state occupate sono otto: Milano, Pavia, Padova, Venezia, Bologna, Perugia, Firenze e Roma. Nei prossimi giorni le manifestazioni si allargheranno anche ad altre piazze.
“Insisteremo per maggiori risorse per il diritto allo studio – ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, che ha incontrato gli studenti all’Università La Sapienza di Roma -. Servono maggiori alloggi pubblici per studentesse e studenti. Adesso con il Pnrr la questione qual è, che la parte di studentati per fare nuovi posti letto pubblici procede un po’ a rilento, mentre anche le risorse annunciate oggi dal governo vanno più verso le realtà private, quindi non diventano strutturali. Bisogna stabilire criteri chiari su come usiamo le risorse del Pnrr affinché siano soluzioni strutturali”.
È in corso la 28esima edizione di SAEM, il salone dell'edilizia e dell'innovazione. Uno dei…
Martedì 19 novembre alle 18, nell'aula 75 del Monastero dei Benedettini, si terrà una conferenza…
È entrata in vigore l’area pedonale “Sciuti”, (via Pacini, via Filippo Corridoni, piazza Giuseppe Sciuti, via…
L’emendamento proposto da Forza Italia alla Legge di Bilancio 2024 ha suscitato polemiche e discussioni…
Nel 2023, la Sicilia ha registrato un significativo aumento degli incidenti stradali, con 10.830 sinistri…
Nuove cure gratuite: dal 30 dicembre 2024, il Sistema Sanitario Nazionale introdurrà nuove cure gratuite…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy