Era stata esclusa dalle graduatorie provinciali, dopo una decisione del giudice del Tar, per poi essere reinserita con efficacia retroattiva. Tuttavia, non potรฉ partecipare al piano assunzioni straordinario, previsto dalla Legge sulla Buona Scuola del Governo Renzi, al fine di ottenere l’assunzione a tempo indeterminato.
ร la vicenda di una docente catanese, nell’anno 2015. L’insegnante ha presentato ricorso al tribunale di Catania rivendicando il diritto ad essere assunta a tempo indeterminato, la cui decorrenza doveva scattare dall’anno scolastico 2015/2016. A difenderla, l’avvocato Dino Caudullo.
Il ricorso della docente catanese รจ stato accolto dal giudice del lavoro Federica Porcelli, che ha condiviso ย le tesi difensive del legale. La docente poteva, dunque, partecipare al piano assunzioni straordinario del 2015. Il Ministero dell’Istruzione รจ stato condannato ad un maxi risarcimento per l’insegnante, la cui cifra toccherร oltre 100mila euro. Alla docente, inoltre, spettano le retribuzioni arretrate dal giorno del deposito del ricorso, nel 2020, fino allโeffettiva immissione in ruolo.