In Sicilia i prezzi sono aumentati, e di parecchio. Lo dimostra la classifica stilata dal Codacons in base ai dati Istat che mette in chiaro come questo aumento abbia inciso nelle tasche delle famiglie dell’Isola.
Se il primo posto è occupato dalla Liguria, con il capoluogo Genova, nelle posizioni a seguire c’è tanta Sicilia. Al secondo posto si piazza, infatti, la città di Catania con un tasso del +10,9%, seguita da Palermo (+10,8%). Ed ecco che al quarto posto si va fuori dalla Sicilia con Ravenna, ma l’Isola ritorna a caratterizzare questa classifica chiudendo la top 5 con la città di Messina, con un tasso del +10,3%.
Tuttavia, non è in Sicilia dove l’aumento dei prezzi incide di più per consumi delle famiglie residenti. Se si considera questo parametro, ad occupare la testa della classifica è la città di Milano con una inflazione al 9,9%, pari a +2.687 euro a famiglia.
Aumento che ha avuto minor impatto a Potenza con una inflazione al 6,5%, pari a +1.284 euro annui a nucleo, seguita da Reggio Calabria (+1.475 euro a famiglia) e Catanzaro (+1.494 euro).
Ecco, di seguito, la classifica completa sull’inflazione, stilata dal Codacons che ha rielaborato i dati Istat:
- Genova 11,0% +2.398
- Catania 10,9% +2.164
- Palermo 10,8% +2.144
- Ravenna 10,3% +2.489
- Messina 10,3% +1.964
- Perugia 10,1% +2.320
- Milano 9,9% +2.687
- Cagliari 9,7% +1.822
- Modena 9,6% +2.320
- Bari 9,5% +1.649
- Trento 9,3% +2.434
- Bolzano 9,3% +2.472
- Torino 9,3% +2.139
- Bologna 9,2% +2.295
- Padova 9,1% +2.118
- Venezia 9,0% +2.165
- Brescia 8,9% +2.347
- Firenze 8,9% +2.076
- Livorno 8,9% +2.006
- Rimini 8,8% +2.126
- Verona 8,6% +2.002
- Napoli 8,6% +1.740
- Campobasso 8,6% +1.575
- Reggio Emilia 8,3% + 2.006
- Trieste 8,1% +1.880
- Catanzaro 8,0% +1.494
- Roma 7,9% +1.850
- Reggio Calabria 7,9% +1.475
- Ancona 7,8% +1.550
- Parma 7,6% +1.836
- Aosta 7,4% +1.831
- Potenza 6,5% +1.284.