Il 1ยฐ marzo 2023ย entra in vigore ilย nuovo diritto di famiglia previsto dalla riforma Cartabia sulla giustizia. Di seguito tutte le novitร previste.
Cosa prevede la nuova riforma
Tra le tante novitร che la riforma promette vi รจ quella delย Tribunale unificato con unย solo giudiceย e unย solo rito. I figli minori avranno piรน occasioni per essere ascoltati e sarร realizzato un piano genitoriale che riguraderร tutte le attivitร dei figli, dalla scuola alle attivitร extrascolastiche. Questo servirร anche per prendere le varie decisioni sugli affidi e sul diritto di visita dei genitori.
Tribunale unico, rito unico e Pubblico Ministero
La sua creazione รจ prevista entro il 2024 e sarร destinato alle famiglie e ai minorenni. L’organizzazione di tali strutture sarร di tipo circondoriale e distrettuale e il Tribunale per i minorenni rimarrร in vigore con delle funzioni specifiche. Resteranno esclusi da questo accorpamento le adozioni e i procendimenti delle sezioni Immigrazione.
Con il Tribunale unico sarร previsto, di conseguenza, il rito unico con un solo giudice e con un solo atto si potrร presentare sia la domanda di separazione sia la domanda di divorzio. In caso di divorzio si dovrร attestare la procedura dello stesso, ovvero dovrร essere presente giร una sentenza sulla separazione (passata in giudicato) e la cessazione senza interruzioni della convivenza dei due coniugi.
La riforma, inoltre, prevede anche la figura del Pubblico Ministero con il compito di avviare indagini in quei casi in cui si verifichino le condizioni per la perdita della patria potestร o situazioni critiche dovute ai comportamenti poco esemplari dei genitori nei confronti dei figli.
Piano genitoriale, ascolto minori e assegni
I genitori in via di separazione o divorzio dovranno presentare un piano genitoriale dove saranno riportate tutte le attivitร scolastiche ed extra-scolastiche dei figli, le frequentazioni parentali e amicali, i luoghi abitualmente frequentati e le eventuali vacanze.
I minori con un’etร inferiore ai 12 anni saranno ascoltati piรน volte (con la presenza o meno di psicologi o psichiatri infantili), in questo modo si garantirร al minore la possibilitร di esprimere il proprio pensiero e punto di vista sulla questione.
Infine, per gliย assegni di mantenimentoย il giudice puรฒ disporre le indagini di polizia tributaria per accertare i redditi patrimonili e il tenore di vita dei genitori.