Per mezz'ora la circolazione ferroviaria si è fermata.

Intorno alle ore 2.17 della notte è stato registrato un terremoto di magnitudo 7.9 con epicentro tra Turchia e Siria. Si contano numerose vittime. In Italia, con particolare riferimento alle coste della Puglia, della Calabria e della Sicilia, è scattato un allarme tsunami che, tuttavia, è stato prima “ridimensionato” e poi, intorno alle ore 7:30, ufficialmente revocato.
Di fatto l’ondata prevista in Italia per le 6:30 si sarebbe notevolmente ridimensionata e non avrebbe più costituito un pericolo.
La revoca è stata disposta sulla base dei dati elaborati dal Centro Allerta Tsunami (CAT) dell’INGV.
Ad ogni modo, a scopo precauzionale, a partire dalle 6:30 in Sicilia, Calabria e Puglia la circolazione ferroviaria si è temporaneamente fermata. È ripresa regolarmente dopo circa mezz’ora.
Questa mattina la Protezione Civile siciliana ha pubblicato un video in merito sulla propria pagina Facebook: onde di modestissima altezza hanno ricoperto la spiaggetta di Collo (Portopalo), ma senza causare danni.
È stato pubblicato il nuovo Concorso RIPAM, uno dei più attesi del 2025–2026, che prevede…
A Palermo e Catania oltre il 30% dei giovani tra i 15 e i 29…
È stato pubblicato il nuovo concorso Regione Sicilia per il potenziamento dei Centri per l’Impiego.…
Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha annunciato con una nota lo stanziamento di 200mila…
È arrivato il via libera definitivo al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro 2022-2024…
Semestre filtro medicina: la Ministra del Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha firmato…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy