L’Italia è tornata a una situazione di “quasi normalità”. Sin dall’inizio dell’anno, le restrizioni dovute alla pandemia da Coronavirus sono andate sempre più diminuendo, fino ai giorni più recenti: si pensi solo al decadimento delle mascherine obbligatorie sui mezzi pubblici; resta ancora, tuttavia, l’obbligo presso le strutture sanitarie e ospedaliere.
I nuovi casi, tuttavia, sono tornati a salire in questi giorni: complice, anche, il ritorno a scuola, il raccogliersi, dunque, di diverse persone in ambienti singoli e chiusi. Ed è proprio per la scuola che si ipotizza di far rientrare la restrizione legata alle mascherine per gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado. Ma Matteo Bassetti, infettivologo, si è scagliato apertamente alla proposta con un tweet.
Secondo l’infettivologo, infatti, “l’unica cosa che alcuni conoscono per combattere il Covid è quello di mettere restrizioni a scuola. L’equazione è semplice: salgono i tamponi positivi: mascherine obbligatorie in classe”. Ma Bassetti non ci sta, concludendo il suo tweet con “basta colpire sempre la scuola”. Dal Governo, tuttavia, non arrivano ancora direttive: per il momento, gli studenti potranno proseguire i propri giorni scolastici senza essere obbligati a portare la mascherina.