Una lunga serie di furti ha finalmente trovato la sua fine. I Carabinieri di Catania, appartenenti alla Stazione di Piazza Verga, hanno colto sul fatto un pregiudicato di 48 anni, reo di aver derubato più vetture grazie all’aiuto di un “jammer”, ovvero un disturbatore di frequenze, in questo caso quelle dei telecomandi che assicurano la chiusura elettronica delle automobili.
Grazie allo strumento, infatti, il 48enne contrastava la frequenza con la quale la macchina veniva chiusa: i proprietari, così, credevano di aver chiuso la propria auto, mentre in realtà rimaneva aperta, a disposizione del ladro, che le svuotava di ogni bene di valore, dalle chiavi a ogni oggetto che potesse fornire un qualche ricavato.
Ma la serie di furti ha avuto fine, grazie alle telecamere di uno dei negozi presenti nella zona. Nei giorni scorsi, l’uomo ha adocchiato una Dacia Duster appartenente a un 62enne, parcheggiata lungo via XX Settembre, nei pressi della caserma del Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania. Il 48enne ha atteso che la vittima, assieme alla moglie, si allontanasse: utilizzato il disturbatore di frequenze ha poi agito indisturbato, simulando con un telecomando l’apertura dell’auto per non destare sospetti, per poi rubare dall’auto uno zaino contenente 140 euro, un computer portatile e degli assegni.
Grazie alla denuncia della vittima e alle immagini del sistema di videosorveglianza, i Carabinieri sono riusciti a risalire all’identità del pregiudicato 48enne. Colto sul fatto, il ladro è ora stato denunciato dalle autorità, con la pesantissima accusa di furto aggravato.