Antonino Caponnetto, in arte Brigantony, è scomparso lo scorso 22 luglio e due giorni dopo è apparsa un’installazione artistica per ricordarlo, firmato dall’artista Mikhail Albano, di origine russa ma cresciuto a Leonforte, in provincia di Enna.
Il noto cantautore catanese, simbolo della Catania “allegra e popolare”, è stato raffigurato con una Fanta in mano per richiamare la nota canzone “Mi stuppai ‘na fanta“. La foto dell’opera, realizzata su pellicola biodegrabile e posizionata in via Ferrante Aporti, è apparsa sul profilo ufficiale dell’artista con la seguente didascalia “Omaggio a Brigantony. Spray e acrilici su pellicola biodegradabile“.
Brigantony, chi era il cantautore?
Brigantony in questi giorni è stato ricordato dal capoluogo etneo per la musica versatile, dal genere tradizionale delle canzoni popolari siciliane al rock. Canzoni allegre sì, ma mai scontate: i suoi testi hanno raccontato storie, a volte ridicole che hanno fatto ridere ma allo stesso tempo hanno portato a riflettere chi le ascoltava.
Il cantautore non si è occupato solo di musica: nel 2005 si candida come consigliere comunale a Catania. Su questo episodio si racconta un famoso aneddoto: vennero annullati 1000 voti perché gli elettori lo indicarono sulle schede elettorali con il nome d’arte Brigantony e non con quello di battesimo, Antonino Caponetto.