Ripartono le ammissioni presso l'Università degli Studi di Catania: l'Ateneo spiega alle future matricole come iscriversi per la prima volta. Ecco le procedure da seguire se viene scelto un corso di laurea a numero non programmato.
L’estate si avvicina a grandi passi, e con essa riparte la nuova stagione di ammissioni da parte dell’Università degli Studi di Catania. Mentre in questi giorni si svolge il Salone dello Studente, momento di contatto tra studenti e professori appartenenti ai ben 54 corsi di laurea triennale, magistrale o magistrale a ciclo unico dell’Ateneo catanese con le aspiranti matricole, l’Università etnea stessa inizia a fornire agli interessati tutte le informazioni utili affinché la procedura di ammissione sia espletata correttamente nei tempi previsti.
L’Università degli Studi di Catania offre molteplici corsi di laurea a numero non programmato: ciò significa che chi si iscrive per la prima volta ha accesso libero al corso di studi. Tuttavia, viene spiegato come vadano seguite “le procedure di ammissione specificate per ciascuna tipologia di corso”, in quanto “ciascun corso di studi definisce infatti le conoscenze richieste per l’accesso e le modalità di verifica della preparazione iniziale (test selettivo, prova di orientamento, altro)”, il cui esito “può determinare un’eventuale attribuzione di Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA)”.
I requisiti per iscriversi per la prima volta presso l’Università di Catania sono:
Dato il libero accesso, i CdL a numero non programmato permettono di inoltrare la propria richiesta di immatricolazione e pagare la quota fissa d’iscrizione nel periodo di tempo che va dal 18 luglio al prossimo 31 ottobre 2022. Ma come ci si immatricola? L’Ateneo ha spiegato il procedimento, da svolgersi in pochi steps:
Un’ultima menzione viene fatta dall’Ateneo agli studenti con OFA, ai quali si ricorda che bisognerà “partecipare alle attività previste dal corso di studio per assolvere al debito”, sottolineando come si potranno “sostenere gli esami universitari solo dopo aver recuperato gli obblighi formativi che sono stati attribuiti” e ricordando, infine, che “al 31 dicembre 2022, lo studente che non ha partecipato alle attività previste per assolvere l’OFA viene considerato rinunciatario”.
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