Lo scorso 27 aprile sono stati ufficialmente presentati i numerosi eventi del Catania Summer Fest. Questo entrerà ufficialmente nel vivo il prossimo 21 giugno, con il concerto dell’Orchestra nazionale della Rai.
I grandi appuntamenti musicali e artistici avranno luogo, nelle diverse sere d’estate, all’interno del Giardino Bellini. Una scelta, quella dell’Amministrazione comunale, ora contestata dal circolo di Legambiente Catania.
“A rischio il delicato equilibrio della Villa”
“Catania potrà essere protagonista a livello nazionale grazie agli eventi del Catania Summer Fest – dichiara Legambiente Catania – , ma perché mettere a rischio il delicato equilibrio della Villa Bellini?“.
Secondo quanto esplicitato da Viola Sorbello, Presidente di Legambiente Catania, “il giardino storico catanese è estremamente fragile sia dal punto di vista botanico e faunistico sia da quello architettonico”. A tal punto che, a detta della Presidente, eventi da “diecimila persone” potrebbero “metterlo in serio pericolo, soprattutto quando si tratta di concerti pop che richiamano folle di giovani”.
“Abbiamo sempre sostenuto la necessità di tutelare la Villa – continua Viola Sorbello – anche rispetto alla programmazione degli spettacoli proposta da altre giunte municipali e lo sottolineiamo anche stavolta”.
Sì agli eventi, ma in altri luoghi
L’associazione ambientalista non si dice contraria all’organizzazione degli spettacoli ma auspica che questi vengano organizzati altrove.
“Ben vengano gli eventi di portata nazionale che richiamano giovani e turisti – precisa ancora la Presidente di Legambiente Catania – ma perché non ospitarli in altri luoghi della città che con l’ occasione posso essere valorizzati?”
Viola Sorbello suggerisce altre possibili location, a suo parere più adatte a questo genere di eventi.
“Pensiamo alle piazze spesso adibite a parcheggi come Piazza Carlo Alberto, ad esempio – continua Sorbello – . Pensiamo al porto di Catania che, oltre ad essere un sito suggestivo, in passato ha ospitato grandi concerti. O ancora alla Playa. O allo stadio Angelo Massimino che, prese le dovute precauzioni per tutelare il manto erboso, potrebbe essere la struttura ideale per grandi eventi musicali in un momento in cui non è utilizzato per il calcio professionistico”.
“Salvaguardare un bene prezioso”
Infine Legambiente Catania lancia un appello.
“All’Amministrazione comunale – dichiara ancora la Presidente Viola Sorbello – chiediamo di salvaguardare un bene prezioso come la Villa Bellini, che non deve essere considerata un museo a cielo aperto ma che deve essere fruita anche con l’organizzazione di eventi. A patto che questi siano sostenibili da un punto di vista ambientale come piccoli spettacoli teatrali, mercatini artigianali o anche concerti ma con un pubblico di dimensioni meno impattanti e decibel compatibili con la sopravvivenza della fauna che vi abita.
Anche questi attraenti da un punto di visto turistico – conclude – e i cui proventi potrebbero essere destinati proprio al restyling della Villa che ne avrebbe davvero bisogno”.