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MAD 2022: come e dove inviare la domanda per insegnare

MAD 2022, cos'è? Dove inviarla e come presentarla? Ecco la guida con tutto quello che c'è da sapere per presentare la richiesta di insegnamento nelle scuole.

MAD 2022: acronimo di Messa A Disposizione, la MAD è una candidatura che gli aspiranti insegnanti possono presentare alle scuole per effettuare delle supplenze. Inviando una MAD, si dichiara di fatto alle scuole la propria disponibilità come docenti o personale ATA. Nel caso delle supplenze agli insegnanti si può mandare la messa a disposizione, per posti comuni e di sostegno. Non c’è una scadenza per presentare la richiesta.

Chi può presentare la MAD?

Per quanto concerne la Messa A Disposizione dei docenti, possono presentarla tutti gli aspiranti insegnanti. La domanda può essere presentata per una sola provincia a scelta: all’interno di questa non c’è una limitazione per il numero di scuole, si può fare istanza per tutte. Per presentare l’istanza è necessario possedere: una Laurea (magistrale, specialistica o di vecchio ordinamento) o un Diploma che dia accesso a una classe di concorso (per lavorare come docente negli Istituti Tecnici Professionali). Anche chi è in possesso di una laurea triennale può presentare la MAD.

Invece, per quanto concerne la presentazione della Messa A Disposizione per il personale ATA, la domanda può essere presentata da parte di laureati e diplomati, non basta dunque la licenza media, sarà necessario fare riferimento ai titoli di studio richiesti.

Come inviare la domanda?

Per inviare la richiesta di Messa A Disposizione ci sono due soluzioni:

  • Inviarla gratuitamente: in questa circostanza è necessario lavorare in autonomia, seguendo una procedura spiegata dettagliatamente in seguito;
  • utilizzare un servizio di invio MAD a pagamento: in questo caso si deve pagare una società o un ente che offre un servizio di invio di Messa A Disposizione. La società a tuo nome si occuperà di compilare il modello, che sarà poi inviato a tutte le scuole che vengono scelte.

Come presentare la richiesta gratuitamente

Ecco gli step da seguire per procedere in autonomia presentando la propria candidatura spontanea con invio MAD gratis.

  • Verificare quali materie è possibile insegnare con il proprio titolo di studio e presso quali tipologie di scuole. Ogni titolo di studio è abilitante per certe classi di concorso. Le classi di concorso sono dei codici che identificano i requisiti accademici utili per poter accedere all’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria, sia di primo che di secondo grado.
  • Scegliere presso quali scuole si è interessati a prestare lavoro di supplenza. È possibile anche cercare gli indirizzi delle scuole tramite il portale Scuola in chiaro del MIUR.
  • Visitare il sito web di ogni scuola per verificare se è presente un form online per l’invio della MAD o se hanno un modello di istanza MAD.

Come inviare la Messa a Disposizione nelle scuole

Nel caso in cui la scuola non mette a disposizione un modulo da compilare perla MAD, si può presentare una istanza di autocertificazione in un formato libero, al patto che contenga tutti i dati necessari per la candidatura.

Inoltre, le domande possono essere inviate soltanto nelle scuole in cui è presente la sede del Dirigente scolastico: non la si può inviare dunque alle succursali o a sedi distaccate. Si può presentare domanda tramite:

  • form online presente sul sito web della scuola;
  • modello MAD spedito via e-mail o posta elettronica certificata (PEC);
  • modello MAD spedito tramite raccomandata A/R;
  • consegna a mano del modello MAD.

Come presentare la domanda a pagamento

Esistono tanti servizi online che si occupano dell’invio della Messa a Disposizione a pagamento, in alcuni casi affidarsi ad uno di questi servizi è molto utile, soprattutto se non si conosce bene il settore scolastico e se si ha poco tempo per inviarla in maniera autonoma.

Messa A Disposizione, come funziona?

Per questo anno scolastico numerose scuole saranno costrette a ricorrere alla MAD per trovare supplenti disponibili ad insegnare, nel caso di esaurimento di graduatorie di istituto. Le assunzioni dunque saranno temporanee, nel caso in cui pervengano più istanze i dirigenti scolastici daranno precedenza ai docenti abilitati e ai docenti specializzati.


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