Spid minorenni: finalmente in arrivo l'identità digitale per i minori di 18 anni per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione. Ecco come richiederlo.
Finalmente è in arrivo lo spid minorenni che servirà per accedere attraverso l’identità digitali ad alcuni servizi della Pubblica Amministrazione. Ecco come farne richiesta.
Identità digitale anche per i minorenni: arriva il via libera dell’Agid, Agenzia per l’Italia Digitale. L’agenzia ha previsto trattamenti e servizi diversi per gli under e over 14. Per i primi l’accesso resterà in forma limitata e sotto stretto controllo del genitore almeno fino a giugno 2023 quando finirà la fase sperimentale.
Con l’identità digitale Spid ragazzi e ragazze italiane potranno accedere a tutti i servizi della Pubblica Amministrazione in piena sicurezza e a tutela dei propri dati personali. Ecco come si ottiene lo Spid per minorenni e in quale circostanze si può utilizzare.
Trattandosi di ragazzi minorenni per fare richiesta di spid sarà necessaria la firma di un genitore o di chi ne fa le veci. Per farlo dovrà rivolgersi al gestore della sua identità digitale, accedendo con le credenziali di livello 2.
A quel punto inserire i dati relativi al minore verso il quale intende chiedere il rilascio dell’identità digitale: nome, cognome, codice fiscale, data nascita. Successivamente si deve dichiarare la propria responsabilità genitoriale sul minore e accettare la ricezione delle notifiche per l’autorizzazione all’accesso con le credenziali Spid del minorenne. Di seguito il gestore genererà un codice del genitore e un codice di verifica assegnato al minore.
Una volta che è stata rilasciata l’identità digitale, il genitore avrà la possibilità di gestirla. Per gli under 14 ogni volta che il minore intende accedere ad un servizio della Pubblica Amministrazione tramite le sue credenziali, il genitore riceverà sullo smartphone una notifica push.
Utilizzando le proprie credenziali Spid, quindi, il genitore potrà controllare, confermare o interrompere, qualunque richiesta proveniente dall’identità digitale del figlio.
Lo stesso genitore potrà decidere di validare l’autorizzazione ad un servizio fino ad un anno. In questo modo nel caso il minore tenti l’accesso dove ha già l’autorizzazione, verrà autenticato automaticamente e potrà accedere al servizio.
Diverso il discorso per gli over 14 che per poter accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione non avranno bisogno dell’autorizzazione dei genitori ma potranno farlo in autonomia.
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