Reddito di cittadinanza: emergono rilevanti novità in merito. Per continuare a percepire il tanto desiderato sussidio bisognerà ora essere in possesso del Green pass. È la regola frutto della Legge di Bilancio e, al tempo stesso, del decreto risalente allo scorso 7 gennaio 2022.
In realtà non esiste alcuna regola secondo la quale i soggetti che non hanno il Green pass non possono recepire a priori il Reddito di cittadinanza. Si esplicita, tuttavia, che per ottenere o mantenere il Reddito adesso occorre frequentare i Centri per l’Impiego. Luoghi, questi, inaccessibili senza il possesso del Green pass “base”, da ottenere con il tampone negativo.
Di fatto, il decreto approvato a gennaio impone (a partire dal prossimo 1° febbraio) l’obbligo del Green pass “base” anche per l’accesso ai pubblici uffici di tutta Italia.
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Reddito di cittadinanza: cosa è cambiato adesso?
Ma perché occorre frequentare i Centri per l’Impiego per continuare ad ottenere il celebre aiuto? Bisognerà ricordare che, nel frattempo, il Reddito di cittadinanza è notevolmente cambiato: diverse modifiche, in particolare, sono state apportate dalla Legge di Bilancio.
Cosa è cambiato? I beneficiari ritenuti occupabili sono ora obbligati a partecipare ad alcune attività e diversi colloqui che andranno svolti esclusivamente in presenza, proprio presso i già citati Centri per l’Impiego. Ciò significa che, per procedere a ciascuna attività e mantenere l’ambito sussidio, gli interessati dovranno almeno effettuare dei tamponi.
Una stretta, dunque, viene imposta ora anche a numerosi disoccupati presenti in Italia.
100 mila Rdc a rischio
Analizzando i dati sulle vaccinazioni anti-Covid, si ipotizza che i percettori del Reddito attualmente sprovvisti di Super green pass (in quanto non vaccinati o guariti dal Covid) siano inferiori al 10%. Si tratterebbe di circa 100mila beneficiari che con le nuove misure potrebbero rischiare parecchio.
Si esplicita, infine, che in Italia il sussidio raggiunge attualmente circa 1,3 milioni di nuclei familiari.