Scuola Sicilia, Musumeci ha affermato che il rientro in classe è messo in dubbio dall’andamento dei contagi. Infatti, la situazione Covid in Sicilia non va verso la direzione migliore: già a partire da ieri la regione è passata in zona gialla, insieme ad altre aree in tutta Italia. La causa di questo grave aumento dei contagi è probabilmente legato anche all’arrivo e diffusione della variante Omicron, la quale sembra essere particolarmente contagiosa.
Ed è proprio per questa ragione che in tutta Italia si discute a proposito del rientro a scuola in presenza. Secondo quanto ipotizzato, potrebbe verificarsi il posticipo del rientro in classe se i contagi rimangono ad un cifra preoccupante. E chiaramente, la Sicilia non fa eccezione, dato l’aumento dei contagi anche sull’isola.
A tal proposito, si è espresso anche il Presidente della Regione Nello Musumeci, il quale ha affermato che il rientro in presenza a scuola non è certo, dato l’andamento dei contagi. “La speranza è che si possano abbassare i contagi ed evitare ulteriori misure restrittive – ha dichiarato il governatore Musumeci a Tgcom24 – non abbiamo nessuna difficoltà a ripartire il 10 gennaio, lo faremo solo se la linea dei contagi si dovesse abbassare“. Quindi, sembra proprio che la Sicilia sarà pronta a partire con la didattica in presenza solo in caso di una diminuzione dei contagi.
“Cuore e ragione si scontrano – ha proseguito Musumeci -. Più volte ho detto che l’ultima cosa che vorrei chiudere sono le scuole, perché consapevole delle difficoltà della didattica a distanza”.
Tuttavia, per avere notizie più certe in merito bisognerà attendere ancora un po’, anche per comprendere meglio come prosegue l’andamento dei contagi, considerando la relativa apertura vissuta durante il periodo delle feste. Proprio oggi è infatti prevista una riunione che riguarderà le Regioni italiane, e la scuola sarà certamente uno degli argomenti principali della giornata.