A Catania inaugurato il Pronto soccorso del San Marco: le informazioni trapelate sull'apertura al pubblico e la gestione.
Ora è ufficiale: è stato consegnato alla città di Catania un quarto Pronto soccorso, quello dell’Ospedale San Marco. Per l’occasione, oggi si è tenuta una breve cerimonia in cui erano presenti, tra gli altri, anche il presidente della Regione Nello Musumeci, il sindaco Salvo Pogliese, il rettore dell’Università di Catania Francesco Priolo, l’assessore alla Salute Ruggero Razza e il direttore generale dell’azienda ospedaliero universitaria Gaetano Sirna.
Il nuovo Pronto soccorso del San Marco aprirà ufficialmente al pubblico giovedì 9 gennaio, dalle ore 9.
Grazie all’apertura di questo nuovo polo di primo intervento, l’Azienda ospedaliero universitaria policlinico “G. Rodolico – San Marco” potrà garantire un’assistenza in emergenza-urgenza a un’area molto ampia del territorio etneo: dalla parte Sud dove sorge il Pronto soccorso del San Marco, alla parte Nord del capoluogo dove, già dal 2018, opera quello dell’altro presidio aziendale, il “Gaspare Rodolico” di via Santa Sofia.
Il Pronto soccorso del San Marco nasce con l’obiettivo di dare una nuova impostazione alla gestione dell’utenza, volta a ridurre i tempi di attesa e porre al centro di tutto le esigenze del paziente.
Il “modello circolare” che verrà adottato prevede sei “macro aree triage” (divise in pre-triage, triage e triage avanzato), “area verde” (in cui è presente anche un ambulatorio per le fragilità), “area gialla” e “area rossa” in cui possono essere accolti contestualmente circa 40 pazienti a seconda del diverso livello assistenziale richiesto, per essere accompagnati lungo il percorso che garantisca le cure a loro più adatte.
A queste si aggiungono due strutture essenziali per la gestione delle criticità: un reparto di Osservazione breve intensiva (Obi) e un reparto di Terapia subintensiva.
Nello Musumeci, Presidente della Regione, ha espresso alcune importanti parole in merito.
“Da oggi il Policlinico di Catania può contare su due Pronto soccorso attrezzati, efficienti, modernissimi e capaci di far fronte alle esigenze dei territori – ha dichiarato Musumeci – . È il risultato dell’impegno sinergico con tutti gli enti coinvolti, profuso dall’Assessore Razza e da tutta la struttura regionale della Salute”.
“Il Pronto soccorso, il quarto della città capoluogo, consacra un momento importante per tutto il sistema sanitario siciliano – ha aggiunto, invece il sindaco di Catania, Salvo Pogliese – , ma soprattutto per i 100 mila catanesi che risiedono nella zona Sud di Catania, di cui Librino è fulcro”.
Infine, secondo l’Assessore alla Salute Ruggero Razza, il nuovo reparto emergenza-urgenza non solo rappresenta l’ultimo tassello del Presidio, ma permetterà di “alleggerire l’intera rete dei Pronto soccorso della città e di altri territori limitrofi“.
“Sono certo che i cittadini avranno cura di questo reparto – ha concluso Razza – così come ne hanno avuta di tutto il San Marco fin dal primo giorno di attività”.
Il Direttore Sirna ha, invece, tenuto a ricordare che, oltre al Pronto soccorso, sono state aperte anche le Unità Operative di Ortopedia e di Chirurgia vascolare e un servizio di endoscopia.
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