L’anno scolastico sta procedendo in presenza, la situazione dunque appare tranquilla. Si inizia a discutere sulla maturità, il ministro dell’istruzione Bianchi è intervenuto su Rai3, al programma “Che tempo che fa” parlando della situazione esami di maturità 2022.
Il ministro ha comunque espresso un giudizio positivo sulla maturità dello scorso anno, “I ragazzi non hanno fatto tesine raffazzonate in effetti”, – ha dichiarato Bianchi
“Sulla maturità stiamo lavorando su ovviamente – dichiara Bianchi -. Fin quando non saremo usciti totalmente dal covid dobbiamo mettere i nostri ragazzi in sicurezza”. Per quanto concerne la maturità di quest’anno non è stata presa ancora nessuna decisione, non si sa se ci sarà una grande prova orale, o se si tornerà alla modalità originale, ovvero due prove scritte e l’orale finale.
Nel frattempo fanno discutere le petizioni degli studenti che chiedono espressivamente di eliminare le prove scritte. Lo scorso anno l’esame era composto da un elaborato che riguardava le materie d’indirizzo, da qui iniziava il colloquio orale, che prevedeva l’analisi di un testo letterario per quanto riguardava lingua e letteratura italiana, successivamente veniva analizzato altro materiale, come ad esempio: un testo, un documento o un problema.